Eureka Previdenza

La contribuzione figurativa

Criteri di valorizzazione dei periodi figurativi

Periodi figurativi collocati nell’anno di decorrenza della pensione

(circolare 11/2013 - allegato 1)

Il periodo di riferimento per il calcolo del valore retributivo da attribuire agli eventi figurativi accreditati nell'anno di decorrenza della pensione si diversifica in relazione alla collocazione temporale di ciascun periodo rispetto alla decorrenza stessa. 

La retribuzione da assegnare al periodo figurativo compreso entro la decorrenza della pensione viene calcolata con riferimento all’imponibile della frazione di anno antecedente la decorrenza stessa, escludendo dal calcolo le eventuali retribuzioni "ridotte" del medesimo periodo.

La retribuzione da attribuire invece al periodo figurativo collocato nella successiva frazione di anno viene determinata con riferimento all’imponibile dell'intero anno solare, depurato - in questo caso – dell’importo totale delle eventuali retribuzioni "ridotte" dell’anno solare interessato.

Tale criterio trova applicazione anche sui periodi di provenienza EMens. Attraverso lo strumento di totalizzazione “parziale” vengono inviati a UNICARPE i dati relativi al solo periodo di contribuzione compreso entro la decorrenza della pensione e la procedura valorizza un eventuale periodo figurativo extra rapporto di lavoro sulla base di tale dato parziale.

Ovviamente, nessuna operazione deve essere effettuata in relazione alle registrazioni di eventi figurativi da EMens, valorizzati con le c.d. “differenze da accreditare”, atteso che nel “montante parziale” verranno valutati gli importi relativi ai soli eventi compresi entro la decorrenza della pensione.

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