Eureka Previdenza

Contribuzione figurativa accreditabile a domanda 

Rinuncia all'utilizzo di periodi figurativi a domanda registrati in estratto

La registrazione automatica in estratto conto e la valutabilità ai fini delle prestazioni degli eventi figurativi per il cui accredito è di norma prevista la domanda degli interessati non limita in alcun modo la facoltà degli stessi di disporre del proprio conto assicurativo, né compromette il loro potere decisionale. Anche in presenza delle rinnovate modalità di esercizio del diritto all’accredito, gli interessati potranno decidere di rinunciare all’accredito ai fini pensionistici, chiedendo espressamente l’esclusione di tutti i periodi figurativi registrati in estratto conto o solo di alcuni di essi e di scegliere, per quanto riguarda la malattia, i periodi da considerare ai fini delle prestazioni e quelli da escludere, perché eccedenti i previsti limiti di legge.
Per gestire le operazioni conseguenti all’esercizio della facoltà di rinuncia agli accrediti già effettuabili a domanda è stato istituito in UNICARPE un pannello riepilogativo di tutti gli eventi figurativi diversi dalla malattia e presenti in estratto conto (“sett.1” e/o “sett.2”), che consente all’operatore di “marcare”, registrazione per registrazione, i periodi da non utilizzare ai fini del calcolo.
La rinuncia all’accredito potrà riguardarel’intero periodo dell’evento considerato ovvero una sola parte dello stesso.
In tale ultima ipotesi, quindi, sarà possibile limitare la valutazione alle sole settimane dell’evento espressamente indicate dall’interessato.
In merito a quanto precede si rinvia al punto 5 dell’allegato alla circolare 11/2013
Per consentire all’assicurato di attivarsi per indicare le modalità di utilizzo (totale o parziale) della contribuzione figurativa ovvero per esplicitare la volontà di non avvalersene, i contributi figurativi accreditabili a domanda, già presenti in estratto conto, saranno contrassegnati da apposita nota esplicativa del seguente tenore “Contribuzione figurativa rinunciabile a richiesta, fino al suo utilizzo ai fini delle prestazioni”.

Contribuzione figurativa accreditabile a domanda 

Rinuncia all'utilizzo di periodi figurativi a domanda registrati in estratto

La registrazione automatica in estratto conto e la valutabilità ai fini delle prestazioni degli eventi figurativi per il cui accredito è di norma prevista la domanda degli interessati non limita in alcun modo la facoltà degli stessi di disporre del proprio conto assicurativo, né compromette il loro potere decisionale. Anche in presenza delle rinnovate modalità di esercizio del diritto all’accredito, gli interessati potranno decidere di rinunciare all’accredito ai fini pensionistici, chiedendo espressamente l’esclusione di tutti i periodi figurativi registrati in estratto conto o solo di alcuni di essi e di scegliere, per quanto riguarda la malattia, i periodi da considerare ai fini delle prestazioni e quelli da escludere, perché eccedenti i previsti limiti di legge.
Per gestire le operazioni conseguenti all’esercizio della facoltà di rinuncia agli accrediti già effettuabili a domanda è stato istituito in UNICARPE un pannello riepilogativo di tutti gli eventi figurativi diversi dalla malattia e presenti in estratto conto (“sett.1” e/o “sett.2”), che consente all’operatore di “marcare”, registrazione per registrazione, i periodi da non utilizzare ai fini del calcolo.
La rinuncia all’accredito potrà riguardarel’intero periodo dell’evento considerato ovvero una sola parte dello stesso.
In tale ultima ipotesi, quindi, sarà possibile limitare la valutazione alle sole settimane dell’evento espressamente indicate dall’interessato.
In merito a quanto precede si rinvia al punto 5 dell’allegato alla circolare 11/2013
Per consentire all’assicurato di attivarsi per indicare le modalità di utilizzo (totale o parziale) della contribuzione figurativa ovvero per esplicitare la volontà di non avvalersene, i contributi figurativi accreditabili a domanda, già presenti in estratto conto, saranno contrassegnati da apposita nota esplicativa del seguente tenore “Contribuzione figurativa rinunciabile a richiesta, fino al suo utilizzo ai fini delle prestazioni”.

Gestione dipendenti pubblici - rinuncia all’utilizzo di periodi figurativi riconosciuti a domanda - servizio militare

Gestione dipendenti pubblici - rinuncia all’utilizzo di periodi figurativi riconosciuti a domanda - servizio militare (msg.4987/2017)

Pervengono numerose richieste di chiarimento in merito alla possibilità, da parte degli iscritti alla gestione dei dipendenti pubblici, di chiedere la rinuncia al riconoscimento del servizio militare di leva per il cui accredito figurativo è di norma prevista la domanda dell’interessato.
Con il presente messaggio, si rende noto che, in analogia a quanto già previsto per gli iscritti all’AGO, gli interessati possono chiedere di rinunciare all’accredito ai fini pensionistici del periodo relativo al servizio militare quando lo stesso periodo non sia già stato utilizzato per la liquidazione di precedenti prestazioni.
Si precisa, che l’accredito figurativo di periodi antecedenti all’1/1/1996 facendo assumere al lavoratore la qualità di "vecchio iscritto" ai fini della non applicazione del massimale contributivo, vale quale "utilizzo" della contribuzione figurativa stessa ed è quindi condizione ostativa all’esercizio della facoltà di rinuncia quando sia stata la causa unica e determinante della effettiva disapplicazione del massimale contributivo.
Resta inteso che la facoltà di rinuncia in esame è limitata agli eventi figurativi riconoscibili a domanda dall’interessato, non potendo costituire oggetto di rinuncia la contribuzione figurativa accreditabile d’ufficio, come nel caso del servizio militare per gli iscritti alla Cassa Trattamenti Pensionistici Stato-CTPS.

Esclusione della facoltà di rinuncia

Esclusione della facoltà di rinuncia
La possibilità di rinunciare alla valutazione di periodi di contribuzione figurativa resta ovviamente subordinata, come già nel passato, all’assenza di motivi ostativi. Non è infatti possibile esercitare tale facoltà in relazione a periodi figurativi già utilizzati per liquidare precedenti prestazioni.
Non possono essere pertanto esclusi i periodi di contribuzione figurativa già valutati nel calcolo degli oneri di riscatto e di ricongiunzione, quelli considerati ai fini del calcolo dell’assegno di invalidità e quelli che sono stati oggetto di “neutralizzazione” ai fini della ricerca del requisito contributivo per l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria.
Si precisa, inoltre, che l’accredito figurativo di periodi antecedenti il 1.1.1996, facendo assumere al lavoratore la qualità di “vecchio iscritto” ai fini della non applicazione del massimale contributivo, vale quale “utilizzo” della contribuzione figurativa stessa ai fini delle prestazioni ed è quindi causa ostativa all’esercizio della facoltà di rinuncia all’accredito.
Resta inteso che la facoltà di rinuncia in esame è limitata agli eventi figurativi riconoscibili a domanda dell’interessato, non potendo costituire oggetto di rinuncia la contribuzione figurativa accreditabile d’ufficio in forza di norme imperative.

Pluralità di eventi dello stesso tipo dichiarati in unica registrazione

Si ipotizzi che nell’anno 1990 una lavoratrice abbia fruito di tre distinti periodi di astensione facoltativa dal lavoro per maternità e che chieda di non valutare il primo periodo nell’anzianità contributiva utile a pensione.
I periodi di assenza documentati dall’interessata si collocano:
- dal 15 febbraio al 20 marzo (4 sett. interamente non lavorate, 2 sett. parzialmente non lavorate)
- dal 10 al 30 maggio (2 sett. interamente non lavorate, 2 sett. parzialmente non lavorate)
- dal 12 al 31 luglio (2 sett. interamente non lavorate, 2 sett. parzialmente non lavorate).
Come si rileva dallo schema di denuncia individuale sotto proposta, per detti periodi sono state dichiarate dall’azienda complessivamente 8 settimane interamente non lavorate (sett1) e 6 settimane parzialmente lavorate (sett2).

----------------------------- Anno 1990 prog. 001 -----------------------------

Cognome  XXXXX                             Nome  YYYYYYY               Sesso  F

Nascita 10/06/1957  Comune CAVARZERE            Pr. VE  C.F. XXXYYY57H50C383K

=================================== in Lire ===================================

Cod.Ind. XXX41YY11   Matr.Az. XXXXXXXXX XX CSC 10403  Qual. 1  Ass. IVS DS TBC

Comp.Corr.      23.506.000    Altre Comp.       2.194.000    Sett. 44   gg. 252

Mesi retr. TUTTI                    Cod.Contr. 127   Liv.Inq. 3    Prov.lav.  

Data cess.          Tipo Reg. 1   T/S O3M 1/0    Assegni Fam. NO    Anno O3M 90

Tipo Rapp.    Trasf.Rapp. NO Sett.utili    AP      5.350,49 R.D.148    Flus.  

N. TR         Periodo           Retribuzioni  Sett.                           

1                                                                             

2                                                                             

3                                                                              

4                                                                             

RETRIB. RID.  Imp. Retr.      1.080.000   Sett.  6    Diff.CIG 

MALATTIA         Sett1       Sett2                                            

MAL. L.88/87     Sett1       Sett2                                            

MATERNITA'       Sett1  8   Sett2  6                                          

CIG ORD+STR.     Sett1      Sett2     DONATORI SANGUE  Sett2      Valuta £

 Codici errore:                                          Inser. D.B. 14/10/1992

Posto che l’interessata chiede l’esclusione del periodo 15 febbraio-20 marzo (pari a 4 sett1 e 2 sett2), nell’anno 1990 dovranno essere valorizzate le residue 4 settimane di tipo sett1 e 4 settimane di tipo sett2.
A tal fine, sulla base delle competenze correnti, delle retribuzioni ridotte, delle settimane retribuite e di quelle retribuite in misura ridotta, la procedura effettuerà il calcolo del valore retributivo medio settimanale intero (utile a valorizzare le settimane di tipo “sett1”) e di quello medio settimanale da accreditare ad integrazione (utile a valorizzare le settimane di tipo “sett2”).

Calcolo retribuzioni

Competenze correnti

23.506.000

Sett.

44

Retribuzioni ridotte

1.080.000

Sett.

6

Retribuzioni intere

22.426.000

Sett.

38

RMS Intera  (copertura sett1)                       22.426.000/38 

=  590.158

RMS. Ridotta                                                 1.080.000/6

=  180.000

RMS. (ad integrazione sett2)                              differenza

=  410.158

         

Nel caso in esame, per effetto della rinuncia parziale all’accredito, le settimane di maternità che verranno riconosciute ai fini pensionistici e valorizzate saranno 4 di tipo “sett1” e 4 di tipo “sett2”.

 

Sett.

RMS 

intera

RMS ad

integraz

Valore accredito

settimane non retribuite

4

590.158

 

2.360.632

sett. parzialmente retribuite

4

 

410.158

1.640.632

Valore complessivo accreditato

     

4.001.264

Per l’anno considerato, alla fine dell’operazione si otterrà la seguente situazione contributiva.

 

Retribuzioni

(a)

Settimane

(b)

Competenze correnti

23.506.000

44

Altre competenze

  2.194.000

 

Accredito a copertura maternità

  2.360.632

 4

Accredito ad integrazione di 4 sett. maternità

  1.640.632

 

totali

29.701.264

48

RMS utile a pensione  (a / b)

618.776

 

5.2)  Pluralità di eventi di malattia dichiarati in unica registrazione

Analoga e distinta modalità di gestione è stata prevista per i periodi di malattia, in relazione ai quali esiste, oltre alla possibilità di rinuncia, anche un limite di utilizzo.

In fase di verifica dell’estratto conto la procedura segnala all’operatore il superamento del limite massimo di utilizzo e consente la gestione dei relativi periodi, per la loro esclusione o per una valutazione parziale di alcuni di essi, proponendo uno specifico pannello riepilogativo degli eventi (“sett. 1” e “sett. 2”). A tal fine sono state previste tre distinte modalità:

$1•          conferma dei dati dell’estratto (in tal caso verranno utilizzati i periodi di malattia a partire dal più recente ed esclusi quelli più remoti);

$1•          scelta dell’opzione che consente l’utilizzo dei periodi di malattia a partire dal più remoto e la conseguente esclusione dei periodi più recenti;

$1•          selezione dei periodi che l’interessato ha chiesto espressamente di escludere o variare.

Qualora, per effetto del superamento dei limiti di utilizzo, vengano escluse settimane di tipo “sett2”, dovranno essere anche neutralizzate le relative retribuzioni ridotte.

Per meglio esplicitare quanto sopra detto si propongono i seguenti esempi.

Si devono escludere dalla valutazione, per superamento del limite di utilizzo, 4 settimane di malattia di tipo “sett1” e 2 settimane di tipo “sett2” in un anno in cui sono state dichiarate dall’azienda complessivamente 8 settimane interamente non lavorate (sett1) e 6 settimane parzialmente lavorate (sett2), come rilevabile dallo schema di denuncia individuale sotto proposta.

----------------------------- Anno 1990 prog. 001 -----------------------------

Cognome  XXXXX                             Nome  YYYYYYY               Sesso  F

Nascita 10/06/1957  Comune CAVARZERE            Pr. VE  C.F. XXXYYY57H50C383K

=================================== in Lire ===================================

Cod.Ind. XXX41YY11   Matr.Az. XXXXXXXXX XX CSC 10403  Qual. 1  Ass. IVS DS TBC

Comp.Corr.      23.506.000    Altre Comp.       2.194.000    Sett. 44   gg. 252

Mesi retr. TUTTI                    Cod.Contr. 127   Liv.Inq. 3    Prov.lav.  

Data cess.          Tipo Reg. 1   T/S O3M 1/0    Assegni Fam. NO    Anno O3M 90

Tipo Rapp.    Trasf.Rapp. NO Sett.utili    AP      5.350,49 R.D.148    Flus.  

N. TR         Periodo           Retribuzioni  Sett.                            

1                                                                             

2                                                                             

3                                                                             

4                                                                              

RETRIB. RID.  Imp. Retr.      1.080.000   Sett.  6    Diff.CIG 

MALATTIA         Sett1   8   Sett2  6                                          

MAL. L.88/87     Sett1       Sett2                                             

MATERNITA'       Sett1      Sett2                                            

CIG ORD+STR.     Sett1      Sett2     DONATORI SANGUE  Sett2      Valuta £

 Codici errore:                                          Inser. D.B. 14/10/1992

-------------------------------------------------------------------------------

A tal fine, sulla base dei previsti elementi di calcolo (competenze correnti, retribuzioni ridotte, settimane retribuite e retribuite in misura ridotta), la procedura determina il valore retributivo medio settimanale intero (utile a valorizzare le settimane di tipo “sett1”), quello medio settimanale dell’integrazione (utile a valorizzare le settimane di tipo “sett2”) ed il valore delle retribuzioni ridotte corrispondente alle settimane di tipo “sett2” da neutralizzare.

Calcolo retribuzioni

Competenze correnti

23.506.000

Sett.

44

Retribuzioni ridotte

1.080.000

Sett.

6

Retribuzioni intere

22.426.000

Sett.

38

RMS Intera  (copertura sett1)                       22.426.000/38 

=  590.158

RMS. Ridotta                                                 1.080.000/6

=  180.000

RMS. (ad integrazione sett2)                              differenza

=  410.158

Retr. Ridotte da neutralizzare                           180.000*2

=  360.000

         

Nel caso esaminato, operando l’esclusione parziale delle settimane di malattia dichiarate nell’anno, verranno riconosciute ai fini pensionistici e conseguentemente valorizzate le residue 4 settimane di tipo “sett1” e le residue  4 di tipo “sett2”.

 

Sett.

RMS 

intera

RMS ad

integraz

Valore accredito

settimane non retribuite

4

590.158

 

2.360.632

sett. parzialmente retribuite

4

 

410.158

1.640.632

Valore complessivo accreditato

     

4.001.264

Per l’anno considerato, alla fine dell’operazione si otterrà la seguente situazione contributiva

 

Retribuzioni

(a)

Settimane

(b)

Competenze correnti

23.506.000 +

44 +

Altre competenze

  2.194.000 +

 

Accredito a copertura malattia

  2.360.632 +

 4 =

Accredito ad integrazione di 4 sett. malattia

  1.640.632 =

 

totali

29.701.264 -

48 -

Retrib e sett. ridotte neutralizzate (da sottrarre)

   360.000 =

 2 =

totali

29.341.264

      46

RMS utile a pensione  (a / b)

637.854

 

 

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