Eureka Previdenza

Indennità di maternità/paternità

Lavoratrici iscritte alla Gestione Separata

La domanda

Mod. SR01         Circ. 137/2007

La domanda deve essere redatta sul Mod. SR01, appositamente ristrutturato, e deve essere presentata alla sede Inps di residenza entro:

  1. prima dell'inizio dell'astensione dall'attività lavorativa e comunque entro 1 anno dal termine del periodo indennizzabile;

La domanda dovrà essere corredata dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dalla lavoratrice e dal committente o dall’associante in partecipazione o dalla libera professionista attestante l’effettiva astensione dall’attività lavorativa

La domanda dovrà inoltre essere completa di:

  1. in tutti i casi (tranne adozione o affidamento)
    1. certificato medico di gravidanza rilasciato dai medici del sevizio sanitario nazionale (SSN) o dall'azienda ospedaliera (in busta chiusa) attestante la data presunta del parto Circ. 137/2007  da presentare prima dell’inizio del congedo- auto certificazione attestante le generalità del richiedente, del neonato, del rapporto di parentela o certificato di stato di famiglia dal quale risulti la paternità e la maternità;

Sono compresi nella categoria dei medici del SSN i medici curanti di medicina generale convenzionati, pertanto i certificati medici indicanti la data presunta del parto, redatti dai medici curanti ,devono considerarsi equivalenti ai certificati rilasciati dai medici di struttura pubblica (SSN) (circ. n. 62 del 29.04.2010)
Nel caso di certificazione di gravidanza rilasciata da medici diversi ( medici privati o non convenzionati ,medici dipendenti da strutture private non convenzionate con il SSN) è facoltà del committente o dell’Inps accettare i certificati stessi ovvero richiederne la regolarizzazione alla lavoratrice interessata. (nota 31 circ. 17/82 - Dlgs. 151/01 comma 2- circ. n. 62 del 29.04.2010).

Sono strutture convenzionate con il SSN (circ. 32/2006):

  1. aziende ospedaliere (ospedali costituiti in azienda ai sensi dell'art. 4, comma 1 del D.L. 502/92), nonché istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici (art. 42 legge 833/78);
  2. strutture ospedaliere private equiparate alle pubbliche e cioè:
    1. oliclinici universitari (art. 39 legge 833/78);
    2. stituti di ricovero e cura a carattere scientifico privati (art. 42 legge 833/78);
    3. ospedali classificati o assimilati ai sensi dell'art. 1, ultimo comma, della legge 132/68 (art. 41 legge 833/78);
    4. istituti sanitari privati qualificati presidi USL (art. 43, 2 comma, legge 833/78 e DPC 20.10.1988);
    5. enti di ricerca (art. 40 legge 833/78).

Qualora la domanda non sia corredata del certificato medico di gravidanza attestante la data presunta del parto, il periodo indennizzabile a titolo di maternità sarà determinato prendendo a riferimento la data effettiva del parto (due mesi precedenti la data effettiva del parto e ai 3 mesi successivi alla data stessa = 5 mesi e 1 giorno) Circ. 137/2007
nel caso di adozione o affidamento nazionale

  1. copia del provvedimento di adozione o affidamento;
  2. copia del documento rilasciato dall’autorità competente da cui risulti la data di effettivo ingresso del minore in famiglia;

nel caso di adozione o affidamento internazionale

  1. certificato dell’Ente autorizzato (Commissione per le adozioni internazionali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ) da cui risulti l’adozione o l’affidamento da parte del giudice straniero, l’avvio del procedimento di convalida presso il giudice italiano e la data di inserimento del minore presso i genitori adottivi o coniugi affidatari;

per il lavoratore padre, a seconda dei casi:

  1. certificato di morte della madre;
  2. certificazione medica attestante la grave infermità della madre;
  3. copia del provvedimento formale di abbandono del figlio da parte della madre;
  4. copia del provvedimento formale di affidamento del figlio al solo padre richiedente;

nel caso di collaboratori coordinati e continuativi

  1. la Sede preposta al pagamento effettuerà la verifica del requisito contributivo direttamente, attraverso l'accesso alle procedure E-MENS parasubordinati ed Estratto Conto parasubordinati .Tali procedure consentono di visualizzare i dati relativi all'attività lavorativa svolta dal collaboratore ,nonché l'effettivo versamento dei contributi .

nel caso di liberi professionisti

  1. copia delle denunce dei redditi relative agli ultimi 2 anni precedenti il parto o l’ingresso del bambino in famiglia;
  2. copia dei versamenti degli acconti ai fini IRPEF relativi agli ultimi 2 anni precedenti il parto o l’ingresso Del bambino in famiglia.
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