Eureka Previdenza

Supplementi

Lavoratori autonomi ultrasessantacinquenni

(circ.98/2003) e (circolare 175/98)

Calcolo dei supplementi nei confronti dei lavoratori autonomi ultrasessantacinquenni pensionati ammessi alla riduzione del contributo previdenziale

Supplementi

Lavoratori autonomi ultrasessantacinquenni

(circ.98/2003) e (circolare 175/98)

Calcolo dei supplementi nei confronti dei lavoratori autonomi ultrasessantacinquenni pensionati ammessi alla riduzione del contributo previdenziale

Calcolo col sistema retributivo

Qualora il supplemento di pensione debba essere calcolato con il sistema reddituale utilizzando esclusivamente periodi coperti da contribuzione ridotta, l'importo del supplemento stesso si determina applicando, per gli artigiani e per i commercianti, per ogni anno di iscrizione e contribuzione nella gestione utile a supplemento, l'aliquota di rendimento al reddito di impresa settimanale pensionabile conseguito negli anni coperti di contribuzione ridotta e precedenti la decorrenza del supplemento stesso, e dividendo l'importo così ottenuto per due.
Per i coltivatori diretti, mezzadri e coloni l'importo del supplemento si determina applicando, per ogni anno di iscrizione e contribuzione nella gestione utile a supplemento, l'aliquota di rendimento alla media dei redditi convenzionali rivalutati corrispondenti alla fascia di reddito agrario di appartenenza, e dividendo l'importo così ottenuto per due.
I criteri esposti al punto 2 sono applicabili per il calcolo del supplemento di pensione da liquidare con il sistema reddituale utilizzando in parte periodi coperti da contribuzione piena e in parte periodi coperti da contribuzione ridotta, come precisato nel messaggio n. 120 del 5 aprile 2001.
I criteri esposti al punto 3 sono applicabili per il calcolo del supplemento di pensione da liquidare con il sistema contributivo utilizzando in parte periodi coperti da contribuzione piena e in parte periodi coperti da contribuzione ridotta.

Calcolo col sistema contributivo

Qualora il supplemento di pensione debba invece essere calcolato con il sistema contributivo utilizzando esclusivamente periodi coperti da contribuzione ridotta, si richiamano le istruzioni già fornite con la circolare 175/98.

Pertanto, ai fini della determinazione del montante individuale dei contributi occorre

  1. individuare il reddito imponibile annuo (reddito d'impresa per gli artigiani ed i commercianti, reddito convenzionale per i coltivatori diretti, mezzadri e coloni) corrispondente ai periodi di contribuzione fatti valere dall'assicurato in ciascun anno;
  2. calcolare l'ammontare dei contributi di ciascun anno moltiplicando la base imponibile annua per l'aliquota di computo del 20 per cento;
  3. determinare il montante individuale dei contributi sommando l'ammontare dei contributi di ciascun anno, rivalutato annualmente sulla base del tasso annuo di capitalizzazione risultante dalla variazione media quinquennale del prodotto interno lordo nominale (PIL), calcolata dall'ISTAT con riferimento al quinquennio precedente l'anno da rivalutare.

Il montante così ottenuto moltiplicato per il coefficiente di trasformazione relativo all'età di 65 anni e diviso per due costituisce l'importo del supplemento spettante.
Per tale supplemento deve essere acquisito l’importo del montante diviso per 2, le procedure di calcolo provvedono a determinare l’importo da porre in pagamento.

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