Eureka Previdenza

Circolare 48 del 22 febbraio 1993

Allegati n. 14 

OGGETTO: Procedura di gestione della certificazione di malattia a lettura ottica: istruzioni operative.
Con messaggio n.43785 del 13.2.1992 nonche' con circolare
n. 80 del 16.3.92 sono state fornite le istruzioni in ordine al
sistema di gestione della certificazione di malattia a lettura
ottica, istituita con Decreto del Ministro della Sanita' di
concerto con quello del Lavoro e Previdenza Sociale in data
30.9.1991 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.242 del
15.10.91).
Si ritiene a tal fine indispensabile porre in evidenza come
una corretta e partecipata gestione della procedura, oltre ad
assumere una importanza fondamentale nel processo di cambiamento
in atto nell'Istituto, teso a razionalizzare e semplificare i
processi produttivi, permetta l'acquisizione di tutti i dati
necessari per la programmazione ed il controllo di ogni singolo
fenomeno, nel quadro di un sistema di trasparenza ed efficacia.
Come e' noto la procedura deve gestire due flussi:
1) informazioni inerenti ai medici di medicina generale
convenzionati ed alle Unita' Sanitarie Locali;
2
2) informazioni concernenti i certificati di malattia a lettura
ottica.
Per chiarezza espositiva e nell'intento di prevenire
incertezze interpretative, la presente circolare si pone l'obiet-
tivo di puntualizzare alcuni aspetti operativi, fornendo, nel
contempo, ulteriori istruzioni, da valere per la certificazione
pervenuta dal 1 gennaio c.a., al fine di assicurare uniformita'
di comportamento.
Resta inteso che per gli aspetti tecnico-procedurali si deve
fare riferimento alle istruzioni di cui ai manuali forniti a
parte, relativi alle operazioni di lettura ottica e di acquisi-
zione da tastiera delle certificazioni nonche' alla gestione dei
dati relativi ai medici convenzionati ed ai certificati stessi.
I Centri Operativi, poiche' allo stato non sono dotati di
lettore ottico, per la lettura di cui trattasi devono utilizzare
quello in dotazione alla SAP da cui dipendono, con la quale,
pertanto, vanno concordati i flussi e la periodicita' di lettura.
Nessun problema si pone per l'acquisizione dei certificati medici
da tastiera, operazione da effettuarsi tramite terminale collegato
al sottosistema AS/4OO di SAP anche da parte dei Centri Operativi
con proprio sottosistema autonomo. Successivamente, quando sara'
completata la dotazione dei mezzi strumentali, verra' effettuato
lo scorporo degli archivi relativi alle certificazioni di malattia
di pertinenza dei Centri Operativi autonomi che, di conseguenza,
potranno gestire direttamente i dati.
- I - GESTIONE DELLE INFORMAZIONI RELATIVE AI MEDICI CONVENZIONATI
ED ALLE UNITA' SANITARIE LOCALI.
Nel richiamare le istruzioni impartite con precedenti
messaggi (1) si sottolinea che le informazioni gestite dall'ar-
chivio dei medici, costituito a livello locale e centrale, per-
mettono di conoscere in modo sistematico, i dati individuali ed il
numero dei medici di pertinenza di ciascuna SAP, nonche' in
prosieguo, il fabbisogno di modulistica di ogni medico, dato
necessario ai fini previsionali. Consentono inoltre di attribuire
alle USL, per i medici operanti nelle varie strutture sanitarie
pubbliche, il necessario modulario.
1- RILASCIO BLOCCHETTI OPM A MEDICI IL CUI NOMINATIVO E' GIA'
MEMORIZZATO NELL'APPOSITO ARCHIVIO. I modelli OPM/1-2 (certificato
medico a lettura ottica e relativo attestato per la ditta, di cui
si allega un fac-simile della nuova versione -all.1-, realizzata
anche sulla base di segnalazioni delle Sedi), rilasciati a cura di
_______________
(1) Msg. n. 43785 del 13.2.1992; Msg. n. 43736 del 5.8.1992; Msg.
n. 08081 del 24.9.1992.
_______________
3
questo Istituto ai medici di medicina generale convenzionati con
le USL, sono raggruppati in blocchetti di 50 esemplari, la cui
copertina, staccabile, prevede la stampa del numero identificativo
dei modelli ivi contenuti (dal n..... al n....). Le matrici dei
certificati, previste per facilitare eventuali ricerche da parte
del medico, non devono essere restituite all'Istituto ad ultima-
zione del blocchetto.
In attesa che vengano completate le opportune modifiche alle
apparecchiature (taglierine-blocchettatrici) in dotazione alle
SAP, la intestazione, numerazione e "blocchettatura" viene effet-
tuata, sulla base dei nominativi forniti dalle singole Sedi,
direttamente dal Poligrafico dello Stato, incaricato della stampa
dei citati certificati medici a lettura ottica.
Terminate le suddette operazioni di adeguamento dei mezzi
strumentali, le SAP potranno autonomamente effettuare la prest-
ampa, il taglio e la blocchettatura delle certificazioni di
malattia per la immediata distribuzione ai sanitari che ne siano
rimasti sprovvisti, utilizzando i moduli a striscia continua gia'
numerati che verranno inviati successivamente. Istruzioni speci-
fiche saranno impartite al momento del prossimo rilascio delle
relative applicazioni.
2-RILASCIO BLOCCHETTI OPM A MEDICI DI NUOVA CONVENZIONE. La SAP
cura l'inserimento dei nominativi dei medici di nuova convenzione,
completi di tutti i dati anagrafici e dell'indirizzo, nell'appo-
sito archivio,provvedendo,contestualmente, ad aggiornare l'archi-
vio modulari con l'indicazione degli estremi di ciascun blocchetto
consegnato. La copertina, da trattenere in Sede, deve riportare la
firma dell'impiegato del Reparto in caso di trasmissione dei
modulari all'indirizzo del medico, ovvero dello stesso medico
richiedente, in caso di consegna diretta.
La procedura prevede, per il caso in esame, l'emissione di una
lettera indirizzata alla USL e, per conoscenza, al medico, con la
quale e' chiesta la conferma dell'iscrizione del sanitario negli
elenchi dei medici convenzionati e istruzioni per il medico per la
gestione dei modulari (all.2).
E' ovvio che in caso di riscontro negativo da parte della
USL, dovranno essere attivate tutte le conseguenti iniziative
compreso l'annullamento della posizione del medico in archivio,
che in procedura si realizza con l'inserimento della data di
cessazione (nel caso specifico quella di consegna del blocchetto)
e con l'acquisizione degli estremi dei modulari restituiti (v.
par. I.6).
Le modalita' di rilascio sopraindicate subiranno alcune
modifiche, che verranno esplicitate successivamente, al momento in
cui sara' possibile la prestampa dei modulari in loco.
3- VARIAZIONE DI DOMICILIO. Nel caso in cui un medico trasferisca
lo studio professionale in una localita' rientrante
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nell'ambito territoriale di altra SAP e richieda a quest'ultima
nuovi modulari, si puo' verificare una delle seguenti ipotesi.
a)- Medico che ha esaurito la scorta di modulari di cui era
dotato: in tal caso la SAP di nuova competenza provvede ad effet-
tuare tutti gli adempimenti indicati al precedente par. 2.
b)- Medico che non ha esaurito la scorta di modulari: in tale
ipotesi, mentre la SAP di nuova competenza provvede ad aggiornare
l'archivio medici inserendo i dati relativi al soggetto in previ-
sione di una successiva prestampa autonoma, il medico continua ad
utilizzare, fino ad esaurimento delle scorte, la modulistica
rilasciata dalla precedente SAP, atteso che la circostanza non
pregiudica la validita' della certificazione.
In ambedue i casi la SAP, anche qualora il medico vi abbia
provveduto, deve dare comunicazione della avvenuta variazione alla
SAP di provenienza, la quale provvedera' ad acquisire la data di
cessazione della posizione, al fine di non distribuire successi-
vamente ulteriori modulari.
4- CONSEGNA GENERALIZZATA DEI BLOCCHETTI OPM AI MEDICI CONVENZIO-
NATI. Per la fornitura in corso, la consegna dei blocchetti viene
effettuata a cura del Poligrafico dello Stato, come gia' antici-
pato con messaggio n. 38739 del 22.1.1993.
Entro il mese di febbraio 1993 tutti i medici, per i quali le
competenti SAP hanno trasmesso i dati identificativi opportuna-
mente aggiornati, nonche' le USL per la distribuzione ai propri
presidi abilitati, dovrebbero aver ricevuto all'indirizzo indica-
to, un quantitativo di 5 blocchetti OPM contenenti i certificati
medici a lettura ottica nella versione modificata, numerati
progressivamente e recanti i dati anagrafici ed il numero distin-
tivo del medico gia' prestampati negli appositi spazi.
Gli accorgimenti indicati nel citato messaggio dovrebbero
essere stati sufficienti ad ovviare all'eventuale mancato o
erroneo recapito dei plichi ai destinatari, per temporanea assenza
dallo studio o per inesatta indicazione dell'indirizzo.
E' prossima la fornitura indirizzata alle SAP, di cui una
parte di moduli in bianco gia' "blocchettati", come in passato,
per le esigenze immediate ed una parte a striscia continua per la
autonoma preintestazione e blocchettatura da effettuarsi a breve a
cura delle SAP.
5-RILASCIO MODULI IN BIANCO. L'aggiornamento dell'archivio dei
medici, oltre che nei casi previsti ai punti precedenti, puo'
avvenire anche in occasione di richieste di un ulteriore quan-
titativo di modelli OPM.
Indipendentemente dalle modalita' di richiesta del fabbiso-
gno (per le vie brevi ovvero tramite cartolina sottoriportata al
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cartoncino separatore dato in dotazione in duplice copia a ciascun
medico), le SAP devono memorizzare sia eventuali variazioni
anagrafiche o di residenza segnalate sia gli estremi dei modulari
consegnati.
Si ricorda che la firma sulla copertina staccabile, da
trattenere in Sede, deve essere apposta dall'impiegato del Repar-
to, in caso di invio dei modulari all'indirizzo fornito dal
medico, ovvero dallo stesso medico richiedente, in caso di conse-
gna diretta.
La consegna o spedizione al medico di modulari non prein-
testati comporta il contestuale rilascio di una comunicazione (non
da procedura automatizzata) come da fac-simile allegato 3, da
duplicare con i mezzi a disposizione.
6-BLOCCHETTI DI MODULI OPM NON UTILIZZATI. La mancata consegna dei
blocchetti per accertata e verificata irreperibilita' del medico,
la loro restituzione per cessazione di attivita' dello stesso, il
deterioramento che li renda inutilizzabili, comportano la neces-
sita' di memorizzare nell'archivio dei medici la data di cessa-
zione della posizione e gli estremi dei modulari restituiti.
I relativi blocchetti vanno successivamente annullati
tramite punzone o altri strumenti atti allo scopo ed inviati al
macero.
Qualora la mancata utilizzazione dei blocchetti discenda da
furto, rapina, smarrimento o distruzione, il medico interessato
deve denunciare l'accaduto all'autorita' di P.S., presentando poi
alla SAP competente l'originale o copia autentica della certifi-
cazione rilasciata dall'autorita'. Anche in tale eventualita' si
procede alla memorizzazione dei dati dei modulari smarriti,
distrutti, ecc. nell'archivio dei medici.
- II - GESTIONE DEI CERTIFICATI MEDICI.
La procedura si articola su due fasi: l'acquisizione dei
certificati e la gestione dei dati acquisiti, cui si collegano
varie operazioni collaterali.
Al fine di fornire una visione sistematica dell'intero
processo produttivo si raggruppano in sequenza logica i vari
adempimenti finalizzati alla gestione delle certificazioni di
malattia.
A) ADEMPIMENTI PRELIMINARI.
Propedeutici alla fase di lettura ottica o all'acquisizione da
tastiera sono alcuni adempimenti inerenti alle modalita' di
ricezione e di timbratura dei certificati medici di malattia,
all'esame medico-legale da parte del sanitario di SAP nonche' alla
preselezione dei certificati stessi.
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1-RICEZIONE CERTIFICATI MEDICI. In attesa che tutte le SAP vengano
adeguatamente fornite di supporti strumentali atti a stampigliare
zione progressiva, le SAP continueranno ad usare i timbri metal-
lici a datario avendo l'accortezza di utilizzare l'inchiostro di
tipo cieco alla fotolettura. Eventuali difficolta' nel reperimento
di tale tipo di inchiostro vanno rappresentate alla Sede Regionale
che provvedera' ad effettuare un' adeguata ricerca sul mercato.
Nel richiamare le disposizioni impartite con circolare n.80
del 16.3.1992, si ritiene opportuno puntualizzare alcuni adempi-
menti di natura organizzativo-operativa riguardanti in particolare
il quadro "RISERVATO ALL'INPS" del mod.OPM/1.
Quando il certificato e' presentato direttamente, abilitato ad
apporre il timbro e' l'addetto allo sportello che materialmente
riceve il modulo OPM/1, il quale deve indicare, nelle apposite
caselle, la data di presentazione, da convalidare con firma. In
tale ipotesi e', come e' noto, previsto il rilascio della ricevuta
che deve essere modificata come da fac-simile allegato (all. 4).
Se il certificato viene inviato tramite Ufficio Postale,
abilitato all'apposizione del timbro datario e' l'Ufficio compe-
tente in materia di prestazioni economiche di malattia, nella
persona all'uopo incaricata, che appone, nelle apposite caselle,
la data di spedizione e la firma per attestazione. Il timbro deve
essere distinguibile da quello utilizzato dall'addetto allo
sportello, al fine di identificare facilmente le diverse modalita'
di presentazione.
Si rammenta che la timbratura non deve invadere le zone
predisposte per la lettura ottica (nella versione modificata e'
stato previsto uno spazio apposito) e che l'apposizione del
timbro non va effettuata dal personale addetto allo smistamento
della posta in arrivo.
Anche il numero progressivo, unico nell'ambito della SAP, e'
da apporsi con un numeratore metallico ad inchiostro cieco,
esclusivamente dall'Ufficio competente in materia di indennita' di
malattia nel quadro "RISERVATO ALL'INPS" ove, nella versione
modificata, e' stata prevista apposita casella.
Lo stesso numero progressivo apposto sul mod.OPM/1, unita-
mente al timbro di ricezione, va riportato sulla eventuale .
busta nonche' su tutta la documentazione allegata al certificato
medico, documentazione che, si ribadisce, non deve essere spillata
al certificato. La busta e l'eventuale documentazione, contraddi-
stinte come sopra indicato, sono poi archiviate in appositi
contenitori, secondo un ordine crescente.
Qualora, invece, la pratica abbia necessita' di ulteriore
trattazione, sia la busta che la documentazione allegata, anziche'
archiviate, vanno inserite in un apposito fascicolo intestato
all'assicurato.
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2- ESAME MEDICO-LEGALE. E' importante che giornalmente, terminata
la fase di ricezione, i certificati medici, corredati della
eventuale documentazione medico-legale pervenuta unitamente agli
stessi, vengano immediatamente inviati al settore sanitario.
L'esame medico-legale puo' dar luogo alle eventualita' di
seguito indicate.
a) Il sanitario non rileva la necessita' di sottoporre l'assicu-
rato a visita di controllo: in tal caso rimette il certificato
medico all'ufficio preposto alla gestione della malattia. Si fa
presente che nella versione modificata del mod.OPM/1, e' stata
riservata una zona ove il sanitario deve attestare, tramite firma
e data, l'avvenuto esame medico-legale.
b) Il sanitario rileva la necessita' di sottoporre l'assicurato a
visita medica di controllo: in tal caso contrassegna la casella
corrispondente alla tipologia del controllo richiesto (1) e
trasmette, debitamente firmato, il certificato all'ufficio prepo-
sto alla gestione della malattia con le modalita' di cui al punto
precedente, avendo cura di redigere un elenco riepilogativo dei
lavoratori per i quali viene richiesto il controllo.
c) Il sanitario rileva una patologia implicante una eventuale
responsabilita' di terzi, un infortunio o malattia professionale:
a seconda del caso che ricorre, deve contrassegnare la relativa
casella predisposta nella versione modificata del mod. OPM/1 ed
apporre la propria firma. Cio' indipendentemente dalla predispo-
sizione della visita di controllo e dalla circostanza che l'assi-
curato abbia gia' effettuato nella parte del modulo a lui riser-
vato tale segnalazione.
d) Il medico rileva una patologia relativa a malattia tubercolare:
in tale ipotesi nello spazio a lui riservato, al di fuori delle
caselle a lettura ottica, evidenzia la circostanza con la sigla
"TBC" ed invia il certificato in questione al settore di compe-
tenza separatamente, in modo che non venga avviato alla fotolett-
ura.
________________
(1) Si ricorda che al momento l'Istituto dispone esclusivamente
controlli domiciliari tramite i medici delle liste speciali.
________________
e) Il medico riscontra incongruenze o condizioni che non rendono
"valido" il certificato in riferimento al rischio assicurato, in
ordine alle quali si forniscono indicazioni di massima:
- mancanza, nel quadro "riservato al medico", di elementi
essenziali ai fini certificativi: cognome, nome, firma del
medico, giudizio diagnostico, data di redazione del certificato,
data di scadenza della prognosi;
- genericita' nella formulazione del giudizio diagnostico,
insufficiente ad attestare l'incapacita' lavorativa (1);
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- incongruenza per diagnosi incompatibili con le caratteristiche
biologiche dell'intestatario del certificato.
In tali casi il medico firma il certificato e contrassegna la
casella "anomalia", il che comporta l'emissione automatizzata di
una lettera all'assicurato (v. par. E.1.h) con la richiesta di
chiarimenti da parte del medico curante, allo scopo di regolariz-
zare, ove possibile, la certificazione prodotta (2).
Si sottolinea che, in relazione alla possibile successiva
regolarizzazione della certificazione, anche nei casi in cui deve
essere inviata la lettera di cui trattasi, puo' essere disposto,
se ritenuto opportuno, il controllo sanitario, che tenga natural-
mente conto dei motivi di possibile contestazione del giudizio di
incapacita' al lavoro emesso dal curante.
f) Il sanitario rileva la mancanza del codice nosologico sul
certificato: in tal caso deve compilare le relative caselle
all'uopo predisposte, desumendo il codice dalla diagnosi.
3- SELEZIONE DEI CERTIFICATI. Al fine di agevolare le operazioni
di lettura e' consigliabile effettuare una prima selezione dei
certificati pervenuti, suddividendoli in:
a) certificati atti ad essere letti otticamente: nell'ambito di
questi vanno tenuti separati quelli relativi a lavoratori appar-
tenenti a categorie per le quali e' previsto il pagamento diretto,
che successivamente devono essere utilizzati nella specifica
procedura di liquidazione;
________________
(1) es.: cure dentarie, analisi, accertamenti diagnostici, senza
indicazione della patologia ovvero eseguibili per la loro sempl-
icita' di esecuzione e per l'assenza di disturbi, mediante brevi
permessi; patologie che di per se' non comportano necessariamente
incapacita' al lavoro, quali, ad esempio, artrosi non in fase di
riacutizzazione; malattie dermatologiche non infettive, quali la
vitiligine, la rosacea, la psoriasi non complicata; alterazioni
estetiche e loro trattamenti, come liposuzione, lifting, ecc.
(2) Tale opportunita' sara' operativa non appena la procedura
sara' adeguata per la gestione dei certificati di nuovo tracciato.
_________________
b) certificati non leggibili otticamente in quanto deteriorati o
redatti su modelli diversi da quello standard (OPM/1): ferma
restando la suddivisione di cui alla lett. a), i relativi dati
devono essere acquisiti manualmente;
c) certificati di competenza territoriale di altre SAP (trasmessi
erroneamente): dopo aver disposto l'effettuazione di visita di
controllo devono essere sollecitamente trasmessi alla consorella
competente, senza procedere all'acquisizione, con allegate la
busta e l'eventuale documentazione, compresa la notizia della
predisposizione del controllo, del cui esito va ovviamente data
successiva comunicazione (1).
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B) FASE DI LETTURA OTTICA DEI CERTIFICATI OPM/1.
Ferma restando la necessita' di assicurare, per quanto
possibile, con frequenza giornaliera, la lettura dei certificati
medici, le SAP devono curare la pianificazione del lavoro in
relazione alla mole e alle diverse tipologie dei documenti da
acquisire (O.1M, DM-10 ecc.) attraverso una oculata programmazione
dei tempi di utilizzo della stazione di lettura ottica.
1-CONFIGURAZIONE DEI MEZZI STRUMENTALI DI SISTEMA. I necessari
supporti strumentali sono gia' in dotazione alle SAP e sono
costituiti, a livello di base minima, da:
- un lettore ottico;
- un PC Master LO che pilota il lettore ottico al quale e'
collegato;
- un Master PC, che gestisce il collegamento tra il sistema AS/400
e la rete di apparecchiature di lettura ottica;
- uno o piu' PC Slave collegati al PC Master LO ed al Master PC.
Compito del PC Master LO e' quello di guidare la lettura,
di effettuare i controlli sia grafici che logici sulle due fac-
ciate di ogni mod.OPM/1 e di memorizzare i dati inerenti al
certificato, che poi verranno inviati al Master PC per il loro
_______________
(1) Si ribadisce che la Sede competente e' quella di residenza
dell'interessato. Per residenza si intende quella stabilita dal
codice civile e cioe' il luogo di "abituale dimora"; non viene in
rilievo quindi la cosiddetta "residenza anagrafica".
Si ricorda comunque che il lavoratore deve, come prassi, trasmet-
tere la certificazione alla Sede di propria residenza anche in
caso di malattia insorta in localita' diversa; nell'ipotesi i
controlli sanitari ritenuti necessari dalla Sede di residenza
vanno richiesti con ogni urgenza (telefono, telefax, ecc.) alla
Sede dove il lavoratore e' ammalato, fornendo alla stessa tutti
gli elementi occorrenti.
________________ trasferimento su AS/400. Tuttavia, al fine di
velocizzare la gestione dei documenti e non tenere impegnato a
lungo il PC Master LO, le operazioni di controllo e di successivo
trasferimento dei dati al Master PC possono essere effettuate
dagli Slaves. A tal fine l'operatore, previo inserimento del
proprio numero distintivo, deve richiamare dal PC Master LO i dati
relativi al gruppo di certificati da controllare, in precedenza
letti otticamente.
2- INSERIMENTO CERTIFICATI MEDICI NEL LETTORE OTTICO. I certifi-
cati vanno riuniti in gruppi di non oltre 100 unita' e inseriti
nel lettore ottico facendo attenzione che le facciate posteriori
vengano lette con priorita'; in successione il gruppo deve essere
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capovolto e inserito per la lettura della facciata anteriore.
Questa operazione non necessita di ulteriore sistemazione in
sequenza, atteso che il lettore, sulla base di un identificativo,
denominato "text key", abbina automaticamente le due facciate di
ciascun certificato letto (1).
I modd.OPM/1 gia' in uso, sono distinguibili (in alto a
destra) dal "text key" 11 (sulla facciata anteriore) e 22 (sulla
facciata posteriore), mentre quelli nella versione modificata sono
contrassegnati rispettivamente dal "text key" 33 e 44. Sono in
corso gli aggiornamenti procedurali affinche' il lettore ottico
legga indifferentemente i certificati nelle due versioni anche se
inseriti nello stesso gruppo.
3- CONTROLLO DEI DATI. In fase di lettura ottica i dati relativi
ai certificati vengono inviati al PC Master LO. Al termine di tale
fase l'operatore addetto, con le modalita' precedentemente indi-
cate, richiama il gruppo di modelli letti onde effettuare le
successive fasi di controllo e di correzione dei dati.
Si fa presente che su ogni PC (Master LO e Slave), allo stato
sono memorizzati i codici fiscali dei lavoratori appartenenti a
categorie aventi diritto all'indennita' di malattia e le matricole
aziendali, dati prelevati, con una specifica funzione, dagli
archivi AS/4OO e progressivamente incrementati con gli inserimenti
giornalieri di nuove posizioni.
I certificati medici, richiamati dal PC Slave, sono visualiz-
zati in ordine di lettura del fronte: per ciascuna facciata del
modulo il programma effettua in automatico il controllo grafico
dei caratteri letti nonche' quello di congruita' e logico sui
dati.
Qualora il controllo grafico non convalidi la lettura, non
riconoscendo un carattere, l'operatore puo' confermare quello
proposto dal PC come piu' rispondente ovvero correggerlo, previa
individuazione di quello esatto.
____________________
(1) E' allo studio una diversa modalita' di lettura che permetta
la acquisizione contemporanea dei dati relativi alle due facciate
del certificato.
____________________
Convalidati il codice fiscale, la data di nascita dell'assi-
curato e la matricola aziendale, l'elaborazione procede, quindi,
ricercando negli specifici archivi tali elementi. In caso di loro
reperimento, gli ulteriori dati identificativi del lavoratore e
dell'azienda non vengono sottoposti a verifiche; in caso contrario
tutti i dati sono sottoposti a controllo logico.
Nel caso siano segnalate sul video incongruenze ovvero
carenze, l'operatore puo', avendo a disposizione un terminale in
linea, reperire le informazioni attivando altre procedure. Si
ricorda che per la ricerca del codice fiscale deve essere utiliz-
zata la transazione CF00 in procedura TESTI, mentre per
11
l'individuazione della matricola aziendale si puo' ricorrere alla
transazione HYDRA, in procedura IMSDM, immettendo i dati anagra-
fci del lavoratore.
Qualora si decida di rimandare la ricerca del codice fiscale
del lavoratore ad un successivo momento, l'operatore cancella il
documento in modo da permettere la visualizzazione del successivo
certificato. Il relativo mod. OPM/1 deve, in tal caso, essere
estratto dal gruppo letto otticamente ed inserito in quello dei
certificati da riacquisire.
Nel caso, invece, di omissioni nei dati aziendali, l'operatore
puo' cancellare le notizie incomplete relative al quadro B,
consentendo in tal modo la memorizzazione del documento per i
restanti dati, se corretti.
A controlli completati e con le eventuali correzioni o inte-
grazioni apportate, i dati dei documenti letti vengono inviati al
Master PC e, successivamente, memorizzati negli archivi dell'AS-
/400 delle prestazioni.
C) VARIE
1- ACQUISIZIONE MANUALE DEI DATI. Il gruppo di certificati dete-
sono stati inseriti nel lettore o che sono stati da questo scar-
tati perche' non leggibili, sono da acquisirsi manualmente,
possibilmente nella stessa giornata in cui sono pervenuti,
utilizzando terminali collegati con AS/400.
2- CERTIFICATI MEDICI DI LAVORATORI DESTINATARI DI EROGAZIONE
DIRETTA DELL'INDENNITA' DI MALATTIA. Acquisiti otticamente ovvero
da tastiera, i certificati di cui trattasi, gia' tenuti separati
(v. par. A.3.a), devono essere avviati alle operazioni propedeu-
tiche alla liquidazione diretta dell'indennita' di malattia.
L'operatore accompagnera' i documenti con la lista della serie
attribuita al gruppo di certificati a pagamento diretto (v. par.
E.2).
3- RETTIFICA DATI DEL CERTIFICATO. Anche nel caso in cui i dati
risultassero mancanti o errati, per nessun motivo -tranne l'even-
tuale codificazione della diagnosi, di pertinenza del medico di
Sede (v. par. A.2.f)- l'operatore deve alterare la documentazione
cartacea: all'eventuale omissione della indicazione della prognosi
in "giorni" anziche' "a tutto il" ovvero di altri dati (esclusi
comunque quelli sanitari) sara' ovviato operando in fase di
correzione o integrazione sul terminale.
4- MANCATA INDICAZIONE DELL' "INIZIO" O DELLA "CONTINUAZIONE". Si
precisa che in fase di acquisizione il certificato privo del
contrassegno delle caselle "inizio", "continuazione", o "ricaduta"
va, come a suo tempo detto, acquisito quale inizio di malattia.
L'adempimento costituisce peraltro solo un accorgimento tecnico,
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in quanto la procedura accorpa in seguito per evento i documenti,
considerando certificati di continuazione quelli che attestano
periodi iniziati nei giorni immediatamente successivi alla data di
scadenza della prognosi documentata da un precedente certificato.
Sono percio' da considerare quali certificati di continuazione
quelli che non presentano tra loro soluzioni di continuita', con
le eccezioni previste (l'evento e' comunque unico anche se l'e-
ventuale interruzione coincide con la domenica o con il sabato,
salvo, in quest'ultimo caso, il non riconoscimento, ai fini
dell'indennizzabilita' di tale giornata -vds.circ. n. 134368 AGO
del 28.1.1981 e n. 4377 AGO del 6.8.1981).
D) ARCHIVIAZIONE DEI CERTIFICATI
La procedura attribuisce automaticamente ai documenti acqui-
siti un numero di serie e, nell'ambito di questa, un progressivo,
che permettono un'archiviazione e una ricerca del documento con
modalita' diverse da quelle finora seguite. Va premesso che la
numerazione suddetta viene contrassegnata dalla lettera L per i
documenti trattati a lettura ottica e con la lettera M per quelli
acquisiti manualmente.
a) CERTIFICATI ACQUISITI DA LETTORE. Nel trasferire su Master PC i
dati relativi ai documenti letti in una sessione di lavoro (1), la
procedura assegna il numero di archiviazione. L'operatore deve
trascrivere il numero di serie, unitamente a quello dei certifi-
cati trasferiti (dal n.... al n.....) , sulla relativa cartella di
lavoro (2) dove sono materialmente da inserire i pertinenti
certificati.
b)-CERTIFICATI ACQUISITI MANUALMENTE. In fase di memorizzazione
del primo certificato si ha l'attribuzione di un numero di serie
che distingue tutti i documenti acquisiti nella sessione di lavoro
avviata da ciascun operatore. Ad acquisizione completata, uscendo
dalla procedura, viene visualizzato il numero di serie ed il
progressivo ( dal... al ...) assegnati ai certificati acquisiti,
estremi che debbono essere trascritti dall'operatore sulla propria
cartella di lavoro.
Si consiglia, per entrambi i tipi di acquisizione, di
effettuare la stampa sintetica dei documenti contenuti nella
serie, per accompagnare i documenti stessi nella cartella di
lavoro. Le cartelle devono essere conservate, in ordine crescente
di serie, in appositi contenitori, da suddividersi a seconda della
modalita' di acquisizione dei dati (lettera L = lettura ottica,
lettera M = digitazione da tastiera).
La ricerca di un certificato medico avviene richiamando in
procedura il documento e rilevando la lettera, il numero di serie
ed il numero progressivo attribuito allo stesso (esempio: se gli
estremi visualizzati sono L8-13, il relativo certificato va
ricercato nei contenitori "L", cartella 8 e, all'interno della
cartella, alla 13 posizione). Qualora sia necessario prelevare un
documento dalla cartella e' opportuno inserire, nella
13
corrispondente posizione, apposita segnalazione indicante la
diversa localizzazione del certificato.
L'eventuale reperimento della busta, archiviata in appositi
contenitori per numero progressivo (v. par. A.1), e' da effet-
tuarsi tramite tale numero distintivo stampigliato sui documenti
in fase di ricezione.
E) FASE DI ELABORAZIONE DATI
Prima di trattare la fase di elaborazione dei dati desunti dai
certificati medici memorizzati su AS/400, si ritiene utile accen-
nare brevemente alla struttura della procedura di gestione delle
certificazioni di malattia.
Come gia' illustrato nel relativo manuale, l'architettura
del sistema si compone di archivi centrali e periferici. Questi
ultimi si suddividono in:
- un archivio delle aziende contenente le matricole, le denomina-
zioni e gli indirizzi aziendali;
- un archivio anagrafico dei lavoratori in cui sono inseriti i
dati anagrafici, il codice fiscale, la residenza, la eventuale
matricola aziendale, il riferimento numerico attribuito dalla
procedura;
- un archivio dei certificati, collegato a quello dei lavoratori
mediante il predetto riferimento numerico, ove sono memorizzati
tutti i dati relativi all'evento malattia, all'indirizzo, se
diverso da quello abituale, al tipo di pagamento dell'indennita',
alla matricola aziendale, se presente, che viene utilizzata per
_______________________
(1) Si ha una sessione di lavoro ogni qualvolta si trasferiscono
i dati acquisiti da uno operatore al Master PC nonche', se si
lavora direttamente su AS/400, quando si avviano le operazioni di
acquisizione.
(2) Per cartella di lavoro si intende l'insieme di certificati
letti otticamente e trasferiti al Master PC ovvero l'insieme dei
documenti acquisiti manualmente in una sessione di lavoro.
_______________________ collegare questo archivio a quello delle
aziende;
- un archivio delle lettere, da utilizzare nei rapporti con i
medici, con gli assicurati, con le aziende.
Detti archivi vengono incrementati ed aggiornati con i dati
relativi ai certificati medici acquisiti giornalmente.
La procedura dispone di una serie di applicazioni che
consentono la produzione di documentazione atta ad agevolare il
controllo del processo produttivo e ad effettuare rilevazioni sul
fenomeno in gestione. In particolare le risultanze delle elabora-
zioni soddisfano l'esigenza di:
14
- agevolare la trattazione di singole pratiche tramite la
emissione di liste e stampe;
- utilizzare le informazioni elaborate ai fini di una efficace
azione di controllo e verifica delle prestazioni;
- fornire, a livello periferico e centrale, informazioni sulla
consistenza del fenomeno "malattia", mediante l'utilizzo di
elaborati statistici;
- rilasciare alla procedura ONDA i dati necessari per la
predisposizione in automatico dei 14/O. (1)
1. STAMPE UTILI PER LA TRATTAZIONE DI SINGOLE PRATICHE.
Al verificarsi di una serie di eventi che incidono sulla
possibile fruizione da parte degli assicurati dell'indennita' di
malattia, la procedura prevede l'emissione di lettere da inviare
ai lavoratori (2) e alle aziende dalle quali questi dipendono.
Alcune situazioni sono rilevate direttamente dalla procedura
utilizzando i soli dati acquisiti dal certificato; trattasi delle
seguenti fattispecie:
- ritardata presentazione del certificato medico;
- accertamento di responsabilita' richiesto dal sanitario o
collegato all'indicazione da parte dell'assicurato di incidenti
sul lavoro, malattie professionali o fatti traumatici;
- raggiungimento del massimo assistibile annuo.
________________
(1) L'applicazione sara' disponibile in un momento successivo.
(2) Anche se l'ipotesi non e' frequente, considerato il momento di
emissione delle lettere in questione, si precisa che qualora il
lavoratore sia rappresentato da un Patronato o da un legale, la
comunicazione dovra' essere inviata anche al patrocinante,
duplicando la lettera e aggiungendo manualmente i dati.
________________
Per altre, invece, sono necessarie ulteriori informazioni
perche' la procedura sia in grado di emettere le pertinenti
lettere. Trattasi della seguente casistica:
- assenza ingiustificata a visita di controllo;
- accertata idoneita' al lavoro a seguito di visita di controllo;
- sanzioni particolari;
- anomalia "sanitaria" (1).
Gli elementi che identificano tutte le situazioni di cui
sopra sono riportati in un archivio specifico che viene poi
utilizzato, mediante la funzione di "gestione stampe", per la
eventuale emissione delle lettere.
15
Tale opzione di stampa deve essere attivata giornalmente e
l'emissione delle lettere richiede -eccettuata la comunicazione
del prossimo raggiungimento del periodo massimo indennizzabile-
l'instaurazione di un fascicolo nominativo dell'assicurato.
Ogni struttura operativa puo' stampare solo le lettere
collegate ai certificati acquisiti e gestiti dalla struttura
stessa.
In ordine alle singole lettere (2), si precisa quanto segue:
a) Ritardato invio del certificato di malattia.
L'inoltro della certificazione in data successiva ai due
giorni stabiliti dalla legge determina l'emissione della
comunicazione riportante le giornate non indennizzabili
(allegato 5). Quando, invece, il certificato oggetto della
lettera segue altro certificato ugualmente inviato fuori
termine ed oltre la scadenza della prognosi, la procedura
non indica esattamente le giornate da non indennizzare
(v.circ. n. 11 PMMC dell'8.8.1985).
E' pertanto necessario che, prima di spedire la lettera
automatizzata sia verificata la eventuale sussistenza della
fattispecie specificata e si invii, nel caso, la lettera (non
emessa dalla procedura), di cui al facsimile allegato 6, da
duplicare in loco con i mezzi a disposizione. Successivamente
la procedura automatizzata sara' adeguata per la completa
trattazione della particolare situazione.
b) Idoneita' al lavoro stabilita in sede di visita di controllo.
L'emissione della relativa stampa (allegato 7) e' prevista
___________________
(1) Come gia' accennato l'emissione di tale lettera sara' opera-
tiva dopo l'adeguamento della procedura per la gestione dei
certificati di nuovo tracciato.
(2) La avvenuta emissione sara' quanto prima segnalata in proce-
dura richiamando i certificati interessati.
____________________
dalla procedura soltanto nell'ipotesi di idoneita' al lavoro
stabilita dal medico di controllo entro il 3 giorno dalla
visita, con anticipo della scadenza della prognosi rispetto a
quella fissata dal curante (v.nota n. 40/1/5002/733 del
18.12.1986).
Se il lavoratore, nonostante l'idoneita' al lavoro fissata
dal medico di controllo entro i 3 giorni successivi alla
visita, fa pervenire ulteriore certificazione di malattia, va
inviata la lettera di cui all'allegato 8, dopo aver control-
lato, ovviamente, che non ci si trovi in presenza di uno dei
motivi (v. sopra citata lettera del 18.12.1986) che facciano
ritenere prevalente il nuovo giudizio del medico curante
rispetto a quello del medico di controllo. La lettera in
argomento sara' successivamente predisposta in automatico
dalla procedura; nel frattempo le Sedi devono provvedere alla
duplicazione del testo con i mezzi a disposizione.
16
c) Richiesta informazioni su infortunio o malattia professionale.
L'emissione della lettera (allegato 9), cui va accluso il
relativo "verbale", viene attivata attraverso l'avvenuto
contrassegno delle apposite caselle, da parte dell'assicurato
e/o del medico di Sede ovvero con la specifica richiesta
dell'operatore (accertamento responsabilita' = "S"). Qualora
un contrassegno sia presente anche su altri certificati
relativi allo stesso evento, verificata la gia' avvenuta
spedizione della lettera e del verbale, la nuova richiesta
deve essere annullata.
Quanto prima sara' possibile acquisire in procedura l'esito
dell'accertamento (nel campo "accertamento responsabilita'"
trascrivere: "I" = competenza INPS; "A" = avviata pratica
amministrativa; "D" = definita con competenza INAIL o con
responsabilita' di terzi); cio' al fine di poter rilevare in
automatico la situazione della pratica e di non considerare,
nel caso di codice "D", il periodo di malattia di cui trat-
tasi nel computo del massimo assistibile annuale.
d) Irreperibilita' dell'assicurato a visita di controllo.
La stampa in questione (allegato 10) viene attivata mediante
segnalazione sull'apposito campo di acquisizione (esito = "S"
- sconosciuto) ed e' prevista solo nel caso in cui dal
referto di controllo sia rilevato il mancato rilascio
dell'invito a visita ambulatoriale a seguito di visita di
controllo infruttuosa per insufficienza o inesattezza
dell'indirizzo indicato dal lavoratore sul certificato.
Si ricorda in proposito che la contestazione di una pura e
semplice assenza alla visita di controllo e' in genere
effettuata dal medico all'atto della riscontrata assenza,
mediante il rilascio dell'invito a visita di controllo
ambulatoriale.
e) Assenza ingiustificata a visita medica di controllo.
La comunicazione di cui trattasi (allegato 11) e' inviata
solo a seguito del mancato accoglimento delle giustificazioni
prodotte dall'interessato o della scadenza del termine (10
giorni) per l'inoltro delle stesse da parte del lavoratore.
La circostanza deve essere acquisita da tastiera, come da
istruzioni tecniche riportate sul manuale gia' menzionato
(esito = "A" - assenza ingiustificata).
f) Sanzioni particolari.
sanzioni (previste dall'art. 4 del c.d. Regolamento delle
prestazioni) e' attivata previa acquisizione da tastiera del
codice identificativo della sanzione applicabile, della
decorrenza e dei giorni da sanzionare.
g) Raggiungimento del massimo indennizzabile annuo.
La procedura di elaborazione prevede la possibilita' di
stampare la lettera in argomento (allegato 13) per segnalare
17
agli interessati l'approssimarsi della scadenza del periodo
massimo di indennizzabilita'.
E' opportuno, pertanto, che tale applicazione sia attivata
con regolarita' (es.: mensilmente), tenendo presente che sono
individuati automaticamente solo i casi di fruizione,
nell'anno, di periodi di malattia superiori a 120 gg.: ne
deriva che l'elaborazione di cui trattasi va azionata dopo il
mese di aprile.
Dopo l'emissione della lettera in questione eventuali elabo-
razioni successive nell'ambito dello stesso anno non compor-
tano la predisposizione di ulteriori lettere.
h) Certificazione irregolare ("Anomalia").
La lettera in argomento (allegato 14) -che, come si rammenta,
sara' disponibile in automatico dopo i necessari adattamenti
procedurali- deve essere completata, a cura del medico della
Sede, contrassegnando la casella dell'ipotesi che ricorre ed
esplicitando, in caso di giudizio diagnostico carente, la
motivazione secondo le indicazioni fornite al par. A.2.e). La
valutazione delle eventuali precisazioni pervenute dall'as-
sicurato, se concernenti la contestata regolarita' del
giudizio diagnostico, e' di competenza del sanitario. In caso
di mancato riscontro da parte del lavoratore o di precisa-
zioni insufficienti, la non indennizzabilita' va acquisita in
procedura con modalita' analoghe a quelle previste per le
"altre sanzioni" (codice infrazione "H" = certificazione
invalida).
In tal modo sia per il lavoratore che per l'eventuale datore
di lavoro e' emessa automaticamente la lettera di notifica
della non indennizzabilita'. Qualora, invece, sulla base dei
chiarimenti forniti dall'assicurato, la certificazione
risulti regolarizzata, dovranno essere apportate da tastiera
le eventuali opportune variazioni in procedura, trasformando
comunque il codice di "anomalia" ("A") in "regolarizzazione"
("R").
2-LISTE PER IL CONTROLLO E LA VERIFICA DELLE PRESTAZIONI.
Mediante la funzione di consultazione e' possibile rilevare
dall'archivio anagrafico e da quello dei certificati informazioni
analitiche riguardanti, tra l'altro, i singoli malati ed i
certificati da questi presentati. L'elaborazione periodica del
contenuto degli archivi fornisce in particolare:
- liste dei malati ad una certa data (per l'eventuale
disposizione di visite di controllo);
- liste dei malati distinte per azienda (per raffronti tra
l'entita' del fenomeno e la dimensione aziendale);
- liste dei certificati per assicurato (per controlli sanitari
18
mirati);
- liste dei certificati per estremi di archiviazione (per
l'inserimento nei raccoglitori della certificazione
archiviata);
- riepiloghi giornalieri o mensili dei certificati acquisiti,
distinti a seconda delle modalita' di acquisizione (lettura
ottica o acquisizione manuale), delle modalita' di
pagamento dell'indennita', della presenza o meno del codice del
medico e della matricola aziendale (per agevolare l'attivita'
gestionale e direzionale);
- riepiloghi giornalieri o mensili dei certificati rilasciati dai
vari medici, ordinati alfabeticamente, per USL di appartenenza
o per codice medico (per interventi o controlli mirati);
- liste dei certificati a pagamento diretto (per accompagnare i
documenti da avviare alla liquidazione diretta).
3. ELABORAZIONI STATISTICHE.
I dati memorizzati relativi a certificati di malattia vengono
riepilogati in relazione agli elementi che caratterizzano sia i
soggetti che gli eventi, in modo da fornire un valido supporto,
non solo per le attivita' di controllo direzionale, ma anche per
la conoscenza del fenomeno malattia nei suoi vari aspetti.
Le rilevazioni disponibili interessano l'evento di malattia con
riferimento a:
- classi di eta'
- sesso
- residenza degli assicurati
19
.
- attivita' delle aziende
- codice nosologico
- durata delle assenze per malattia.
IL DIRETTORE GENERALE
F.to G. BILLIA
All.1
Vedasi riferimento cartaceo
ISTITUTO NAZIONALE All.2
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI .........li' ..........
.DOC.
EPARTO PREST. MALATTIA
ALLA USL
VIA
CAP CITTA'
e, p.c.:
AL DR.
VIA
CAP CITTA'
ggetto: Iscrizione negli elenchi dei medici di medicina
generale.
Il nominativo del medico cui la presente e' indirizzata per
onoscenza, non risulta incluso negli archivi costituiti ed
ggiornati con la collaborazione delle competenti strutture
anitarie pubbliche.
Codesta USL e' pertanto invitata a confermare o meno, con
ortese urgenza e comunque non oltre due mesi, l'iscrizione del
anitario negli elenchi dei medici di medicina generale conven-
ionati, indicandone in caso affermativo il relativo codice.
Tale comunicazione si rende necessaria per gli opportuni
ggiornamenti e per consentire eventualmente a questa Sede di
ichiedere la restituzione del modulario consegnato, nonche' per
e evidenze del caso nella procedura automatica di gestione.
Al medico a cui la presente e' diretta per conoscenza si
recisa che la serie numerica del modulario consegnato e' esclu-
ivamente attribuita a lui, per cui, anche se i certificati non
ono preintestati con il suo nominativo non possono essere
eduti ad altro sanitario; egli vorra' pertanto limitarsi
ll'apposizione del proprio timbro distintivo e della firma
ell'apposito spazio. In caso di smarrimenti o furti della
ertificazione, oltre alla prevista denuncia alle autorita'
ompetenti, si raccomanda di fornire tempestiva segnalazione del
atto a questa Sede per evitare anomali utilizzi da parte di
erzi.
IL DIRIGENTE
LOGO All. 3
INPS .........li' ..........
EDE DI
EPARTO PREST. MALATTIA
Dr.
via
CAP Citta'
ggetto: Modulario certificazione di malattia.
Con riferimento alla Sua richiesta di certificati di
alattia si precisa che la serie numerica del modulario conse-
nato e' attribuita esclusivamente a Lei, per cui, anche se i
ertificati non sono preintestati con il Suo nominativo, non
ossono essere ceduti ad altro sanitario.
Ella vorra' pertanto limitarsi all'apposizione del proprio
imbro distintivo e della firma nell'apposito spazio.
Si raccomanda, con l'occasione, che per eventuali smarri-
enti o furti della certificazione, oltre alla prevista denuncia
lle autorita' competenti sia fornita tempestiva segnalazione del
atto a questa Sede per evitare anomali utilizzi da parte di
erzi.
IL DIRIGENTE
All. 4
LOGO
INPS
SEDE DI
N DATA ODIERNA E' STATO PRESENTATO UN CERTIFICATO DI DIAGNOSI
ER INDENNITA' DI MALATTIA INTESTATO AL SIGNOR .................
............................
FIRMA DELL'IMPIEGATO INPS TIMBRO A DATA
.........................
---------------------------------------------------------------
ATI DA COMPLETARE A CURA DEL LAVORATORE, PER SUA EVENTUALE
EMORIA: PROGNOSI DAL ...................AL ....................
L LAVORATORE APPARTENENTE AD UNA CATEGORIA TRA QUELLE PER LE
UALI L'INDENNITA' DI MALATTIA VIENE EROGATA DIRETTAMENTE
ALL'INPS POTRA' PRENDERE VISIONE DEI NOMINATIVI DEL RESPONSA-
ILE DEL PROCEDIMENTO E DEL RESPONSABILE DEL PROVVEDIMENTO DAGLI
PPOSITI AVVISI AL PUBBLICO ESPOSTI NEI LOCALI DI QUESTA SEDE
ELL'INPS OVVERO RICHIEDERE INFORMAZIONI AL RIGUARDO ANCHE
ELEFONICAMENTE.
ISTITUTO NAZIONALE All. 5
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI .........li' ..........
EPARTO PREST. MALATTIA
.DOC.
SIG.
ACCOMANDATA A.R. VIA
CAP CITTA'
DITTA
VIA
CAP CITTA'
ggetto: Ritardato invio del certificato di malattia.
Gentile Signore/a,
ei ha inviato in ritardo a questo Istituto il certificato di
alattia, rilasciato il con prognosi
ino al .
A causa di tale ritardo non Le saranno indennizzate le
iornate comprese nel periodo dal al
L'azienda e' invitata a dare applicazione a quanto sopra.
L RICORSO
Se Lei e' in possesso di elementi che possono modificare le
ecisioni assunte da questa Sede, puo' presentare ricorso al
omitato Provinciale INPS, in carta non bollata, consegnandolo
irettamente a questa Sede oppure spedendolo per lettera racco-
andata con ricevuta di ritorno entro 90 giorni dalla data in
ui Lei avra' ricevuto questa lettera (art.46 della legge 9 marzo
989, n. 88).
Il ricorso deve contenere i motivi sui quali si basa e
pecificare la data del presente provvedimento. Unitamente, e'
ecessario che Lei fornisca le notizie e presenti i documenti
he ritiene utili per comprovare i motivi del ricorso stesso.
Per la presentazione del ricorso, Lei puo' comunque rivol-
ersi, se preferisce, ad uno degli Enti di Patronato ricono-
ciuti dalla legge, che La assistera' gratuitamente.
Se il Comitato Provinciale INPS non avra' deciso il ricorso
ntro 90 giorni dalla data di presentazione, Lei potra' proporre
zione giudiziaria entro il termine di decadenza di un anno,
revisto dalla legge 14 novembre 1992, n. 438, dandone notifica
questa Sede INPS.
IL DIRIGENTE
All. 6
LOGO
INPS
EDE DI .........li' ..........
EPARTO
.DOC.
SIG.
ACCOMANDATA A.R. VIA
CAP CITTA'
DITTA
VIA
CAP CITTA'
ggetto: Ritardato invio del certificato di malattia.
Gentile Signore/a,
ei ha inviato in ritardo a questo Istituto il certificato di
alattia, rilasciato il con prognosi fino al .
Poiche' anche il certificato precedente e' stato inviato
uori termine ed oltre la scadenza della prognosi assegnata dal
edico, non le saranno indennizzate le giornate comprese nel
eriodo dal al .
L'azienda e' invitata a dare attuazione a quanto precede.
L RICORSO
ecisioni assunte da questa Sede, puo' presentare ricorso al
omitato Provinciale INPS, in carta non bollata, consegnandolo
irettamente a questa Sede oppure spedendolo per lettera racco-
andata con ricevuta di ritorno entro 90 giorni dalla data in
ui Lei avra' ricevuto questa lettera (art.46 della legge 9 marzo
989, n. 88).
Il ricorso deve contenere i motivi sui quali si basa e
pecificare la data del presente provvedimento. Unitamente, e'
ecessario che Lei fornisca le notizie e presenti i documenti
he ritiene utili per comprovare i motivi del ricorso stesso.
Per la presentazione del ricorso, Lei puo' comunque rivol-
ersi, se preferisce, ad uno degli Enti di Patronato ricono-
ciuti dalla legge, che La assistera' gratuitamente.
Se il Comitato Provinciale INPS non avra' deciso il ricorso
ntro 90 giorni dalla data di presentazione, Lei potra' proporre
zione giudiziaria entro il termine di decadenza di un anno,
revisto dalla legge 14 novembre 1992, n. 438, dandone notifica
questa Sede INPS.
IL DIRIGENTE
All. 7
ISTITUTO NAZIONALE
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI .........li' ................
EPARTO PREST. MALATTIA
.DOC.
ACCOMANDATA A.R.
DITTA
VIA
CAP CITTA'
SIG.
VIA
CAP CITTA'
ggetto: Idoneita' al lavoro del
Sig.
Nato il
Si comunica che, a seguito di controllo medico, il dipen-
ente in oggetto, a cui la presente e' inviata per conoscenza, e'
tato giudicato idoneo al lavoro dal .
Pertanto da tale data cessa il diritto all'indennita'
conomica di malattia a carico di questo Istituto.
Si precisa che non verranno presi in considerazione even-
uali certificati medici successivamente inviati, attestanti lo
tesso evento morboso.
IL DIRIGENTE
ISTITUTO NAZIONALE All. 8
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI .........li' ..........
.DOC.
EPARTO PREST. MALATTIA
ACCOMANDATA A.R.
SIG.
VIA
CAP CITTA'
DITTA
VIA
CAP CITTA'
ggetto: Dichiarazione di idoneita' al lavoro - certificato
medico.
Gentile Signore/a,
opo che Lei e' stata giudicata idonea al lavoro in occasione
ella visita medica di controllo - giudizio da Lei accettato,
on avendo fatto presente seduta stante il proprio dissenso,
ome previsto dalla legge - e' pervenuto altro certificato
edico per la stessa malattia.
La nuova certificazione non puo' essere presa in considera-
ione in quanto non sono documentati elementi tali da far
itenere che il giudizio del curante, di incapacita' al lavoro,
ia prevalente rispetto a quello del medico di controllo.
Pertanto non potranno essere indennizzate le giornate di
alattia successive al .
L RICORSO
Se Lei e' in possesso di elementi che possono modificare le
ecisioni assunte da questa Sede, puo' presentare ricorso al
omitato Provinciale INPS, in carta non bollata, consegnandolo
irettamente a questa Sede oppure spedendolo per lettera racco-
andata con ricevuta di ritorno entro 90 giorni dalla data in
ui Lei avra' ricevuto questa lettera (art.46 della legge 9 marzo
989, n. 88).
Il ricorso deve contenere i motivi sui quali si basa e
pecificare la data del presente provvedimento. Unitamente e'
ecessario che Lei fornisca le notizie e presenti i documenti
he ritiene utili per comprovare i motivi del ricorso stesso.
Per la presentazione del ricorso, Lei puo' comunque rivol-
ersi, se preferisce, ad uno degli Enti di Patronato ricono-
ciuti dalla legge, che La assistera' gratuitamente.
Se il Comitato Provinciale INPS non avra' deciso il ricorso
ntro 90 giorni dalla data di presentazione, Lei potra' proporre
zione giudiziaria entro il termine di decadenza di un anno,
revisto dalla legge 14 novembre 1992, n. 438, dandone notifica
questa Sede INPS.
IL DIRIGENTE
ISTITUTO NAZIONALE All. 9
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI
EPARTO PREST. MALATTIA ...........li'.............
. DOC.
accomandata A.R. SIG.
VIA
CAP CITTA'
ggetto: richiesta informazioni su incidente/malattia profes-
ionale.
Gentile Signore/a
Con riferimento al certificato medico da Lei trasmesso da
ui risulta che la causa della malattia dal e' da
iferirsi (o potrebbe riferirsi) ad incidente/malattia profes-
ionale, Le inviamo due copie del "VERBALE DELLE DICHIARAZIONI
ILASCIATE DALL'INFORTUNATO".
La preghiamo di rispondere alle voci del verbale, fornendo
n particolare notizie sull'eventuale risarcimento da Lei gia'
icevuto o richiesto e di restituire una copia del modello,
ebitamente firmata, nel piu' breve tempo possibile. Cio' consen-
ira' all'Istituto di recuperare eventualmente dalla persona
esponsabile quanto Le verra' pagato a titolo di indennita' di
alattia.
La mancata collaborazione o la segnalazione di notizie
nesatte pregiudica la possibilita' di recupero delle somme
orrisposte dall'INPS e potrebbe comportare una responsabilita'
er danni a Suo carico.
Le facciamo presente che le giornate di malattia per le
uali l'INPS abbia recuperato, anche parzialmente, le spese di
ssistenza, non verranno comprese nel calcolo del periodo
assimo indennizzabile (180 giorni di malattia in un anno
olare).
Se nel frattempo Lei avesse gia' provveduto a restituire il
erbale, eventualmente consegnatoLe in occasione di visita di
ontrollo, La preghiamo di considerare superata la presente
ichiesta.
IL DIRIGENTE
ISTITUTO NAZIONALE All. 10
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI ..........li'.............
.DOC.
EPARTO PREST. MALATTIA SIG.
VIA
CAP CITTA'
ACCOMANDATA A.R.
DITTA
VIA
CAP CITTA'
GGETTO: inesatta o insufficiente indicazione del recapito
sulla certificazione di malattia.
Gentile Signore/a,
in data il medico incaricato del controllo
on ha rintracciato il suo domicilio all'indirizzo da Lei ripor-
ato sulla certificazione di malattia.
Poiche' l'indicazione dell'esatto recapito durante
'evento morboso costituisce un requisito essenziale della
ertificazione di malattia, non potranno esserle riconosciute
ndennita' di malattia fino a quando questo Istituto non sara'
esso in grado di eseguire i controlli sanitari ritenuti oppor-
uni. Lei e' pertanto invitata, nel suo stesso interesse, a
omunicare con immediatezza a questa Sede (nonche' al datore di
avoro, se non ne e' gia' a conoscenza) il suo preciso indirizzo
/o quanto altro necessario per il suo reperimento ed a recarsi,
alvo che la malattia non risulti gia' conclusa, munito della
resente lettera alla USL di competenza, per essere sottoposta a
ontrollo.
L RICORSO
Se Lei e' in possesso di elementi che possono modificare le
ecisioni assunte da questa Sede, puo' presentare ricorso al
omitato Provinciale INPS, in carta non bollata, consegnandolo
irettamente a questa Sede oppure spedendolo per lettera racco-
andata con ricevuta di ritorno entro 90 giorni dalla data in cui
ei avra' ricevuto questa lettera (art.46 della legge 9 marzo
989, n. 88).
Il ricorso deve contenere i motivi sui quali si basa e
pecificare la data del presente provvedimento. Unitamente, e'
ecessario che Lei fornisca le notizie e presenti i documenti che
itiene utili per comprovare i motivi del ricorso stesso.
Per la presentazione del ricorso, Lei puo' comunque rivol-
ersi, se preferisce, ad uno degli Enti di Patronato riconosciuti
alla legge, che La assistera' gratuitamente.
Se il Comitato Provinciale INPS non avra' deciso il ricorso
ntro 90 giorni dalla data di presentazione, Lei potra' proporre
zione giudiziaria entro il termine di decadenza di un anno,
revisto dalla legge 14 novembre 1992, n. 438, dandone notifica a
uesta Sede INPS.
IL DIRIGENTE
All. 11
ISTITUTO NAZIONALE
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI .........li'...........
EPARTO PREST. MALATTIA
. DOC.
SIG.
ACCOMANDATA A.R. VIA
CAP CITTA'
DITTA
VIA
CAP CITTA'
ggetto: assenza ingiustificata a visita di controllo (art.5
D.L. 12.9.1983, n. 463 - convertito nella Legge
11.11.1983, n. 638).
Si comunica che l'assenza a visita di controllo del
iorno e' da ritenersi ingiustificata.
Pertanto, come previsto dalle vigenti disposizioni, non le
otranno essere corrisposte le prestazioni economiche a carico
i questo Istituto per le giornate indennizzabili incluse nei
ari periodi di malattia, secondo quanto di seguito riportato:
prima assenza ingiustificata: trattenuta dell'intera
indennita' dall'inizio fino a 10 giorni;
seconda assenza ingiustificata:trattenuta del 50%
dell'indennita' per il restante periodo;
terza assenza ingiustificata: trattenuta dell'intera
indennita' dalla data di quest'ultima.
La suddetta trattenuta cessa comunque, oltre che ovvia-
ente dalla data di ripresa dell'attivita' lavorativa, da quella
i:
riconoscimento dell'incapacita' al lavoro in occasione di una
successiva visita medica di controllo;
ricovero ospedaliero.
L'azienda e' invitata ad applicare quanto precede, provve-
endo, se l'indennita' e' stata gia' erogata, al recupero dell'im-
orto relativo e al conseguente conguaglio a credito dell'INPS
ul primo DM 10/2 utile ed esponendo l'importo in un rigo in
ianco del quadro C, preceduto dalla dizione "REST.IND.MAL." e
al codice E 775 da apporre nella casella COD. Conferma
ell'avvenuta esecuzione della presente comunicazione dovra'
ssere fornita a questo Ufficio, allegando fotocopia del sud-
etto modello.
Piu' precisi dettagli, in caso di dubbi sulla esatta entita'
el recupero da effettuare, potranno essere richiesti dopo la
onclusione dell'evento di malattia.
L RICORSO
Se Lei e' in possesso di elementi che possono modificare le
ecisioni assunte da questa Sede, puo' presentare ricorso al
omitato Provinciale INPS, in carta non bollata, consegnandolo
irettamente a questa Sede oppure spedendolo per lettera racco-
andata con ricevuta di ritorno entro 90 giorni dalla data in
ui Lei avra' ricevuto questa lettera (art.46 della legge 9 marzo
989, n. 88).
Il ricorso deve contenere i motivi sui quali si basa e
pecificare la data del presente provvedimento. Unitamente e'
ecessario che Lei fornisca le notizie e presenti i documenti
he ritiene utili per comprovare i motivi del ricorso stesso.
Per la presentazione del ricorso, Lei puo' comunque rivol-
ersi, se preferisce, ad uno degli Enti di Patronato ricono-
ciuti dalla legge, che La assistera' gratuitamente.
Se il Comitato Provinciale INPS non avra' deciso il ricorso
ntro 90 giorni dalla data di presentazione, Lei potra' proporre
zione giudiziaria entro il termine di decadenza di un anno,
questa Sede INPS.
IL DIRIGENTE
ISTITUTO NAZIONALE All. 12
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI .........li' ..........
EPARTO PREST. MALATTIA
. DOC.
ACCOMANDATA A.R.
SIG.
VIA
CAP CITTA'
DITTA
VIA
CAP CITTA'
ggetto: Indennita' economica di malattia.
Gentile Signore/a,
ei non ha diritto all'indennita' economiche di malattia per le
iornate comprese nel periodo dal al
er:
L'azienda e' invitata a dare attuazione a quanto precede.
L RICORSO
Se Lei e' in possesso di elementi che possono modificare le
ecisioni assunte da questa Sede, puo' presentare ricorso al
omitato Provinciale INPS, in carta non bollata, consegnandolo
irettamente a questa Sede oppure spedendolo per lettera racco-
andata con ricevuta di ritorno entro 90 giorni dalla data in
ui Lei avra' ricevuto questa lettera (art.46 della legge 9 marzo
989, n. 88).
Il ricorso deve contenere i motivi sui quali si basa e
pecificare la data del presente provvedimento. Unitamente, e'
ecessario che Lei fornisca le notizie e presenti i documenti
he ritiene utili per comprovare i motivi del ricorso stesso.
Per la presentazione del ricorso, Lei puo' comunque rivol-
ersi, se preferisce, ad uno degli Enti di Patronato ricono-
ciuti dalla legge, che La assistera' gratuitamente.
Se il Comitato Provinciale INPS non avra' deciso il ricorso
ntro 90 giorni dalla data di presentazione, Lei potra' proporre
zione giudiziaria entro il termine di decadenza di un anno,
revisto dalla legge 14 novembre 1992, n. 438, dandone notifica
questa Sede INPS.
IL DIRIGENTE
All. 13
ISTITUTO NAZIONALE
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI
.DOC.
.........li' ..........
EPARTO PREST. MALATTIA
ACCOMANDATA A.R.
SIG.
VIA
CAP CITTA'
DITTA
VIA
CAP CITTA'
ggetto: Numero giorni indennizzati per malattia
Gentile Signore/a,
i comunica che alla data del Lei ha
sufruito di n. giorni di malattia sul periodo massimo
ndennizzabile nell'anno, pari a 180 giorni.
Pertanto il periodo residuo indennizzabile nell'anno in
orso e' di giorni .
L'azienda e' invitata a tener conto di quanto comunicato.
IL DIRIGENTE
All. 14
STITUTO NAZIONALE
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI .............li' ...........
EPARTO PREST. MALATTIA
OC.N.
ACCOMANDATA A.R. SIG.
VIA
CAP CITTA'
ggetto: Certificazione irregolare
Con riferimento al periodo di assenza dal al ,
i comunica che l'attestazione medica da lei inoltrata non puo'
ssere considerata "valida certificazione" di malattia ai fini
egali -e non potra' quindi dar luogo al pagamento dell'indennita'
i malattia- per la mancanza o insufficienza dei dati di seguito
ontrassegnati:
cognome e nome
firma del medico
data di redazione e/o di scadenza della prognosi
giudizio diagnostico
___________________________________________________________
___________________________________________________________
Per l'eventuale positiva valutazione della attestazione
anitaria suddetta lei potra' far pervenire, entro sette giorni
alla presente, idonee rettifiche o precisazioni del medico che
a rilasciato il certificato.
IL DIRIGENTE

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