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L'Assegno Sociale
Assegno sociale erogato a ricoverati in istituti o comunità con retta a carico di Enti pubblici
L’art.3 comma 6 della legge 8 agosto 1995 n° 335, di riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare ha previsto, con effetto dal 1 gennaio 1996, in luogo della pensione sociale e delle relative maggiorazioni, la corresponsione dell’assegno sociale (circolare 65/2003).
Il successivo comma 7 del medesimo articolo ha inoltre previsto che venissero determinati, con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, le modalità e i termini di presentazione delle domande per il conseguimento dell’assegno, gli obblighi di comunicazione dell’interessato circa le proprie condizioni familiari e reddituali, nonché la misura della riduzione dell’assegno, fino ad un massimo del 50%, nel caso in cui l’interessato sia ricoverato in istituti o comunità con retta a carico di Enti pubblici.
Il decreto previsto dal comma 7 dell'art.3 della legge 335/95, è stato emanato in data 13 gennaio 2003 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.34 dell’11 febbraio 2003.
L’articolo 1 del decreto stabilisce che il titolare di assegno sociale nel caso in cui sia ricoverato in istituti o comunità con retta a totale carico di enti pubblici, percepisce il predetto assegno sociale in misura ridotta del 50%.
Nel caso in cui la retta presso i predetti istituti o comunità sia parzialmente a carico dell’interessato o dei suoi familiari, l’assegno sociale viene corrisposto:
- in misura intera, se l’importo della retta a carico dell’interessato o dei familiari risulta pari o superiore al 50% dell’assegno sociale;
- in misura ridotta del 25%, se l’importo della retta a carico dell’interessato o dei familiari risulta inferiore al 50% dell’assegno sociale.
Il comma 2 del decreto stabilisce che al fine della corresponsione dell’assegno sociale nella misura di cui al precedente articolo 1, l’interessato dovrà produrre idonea documentazione, rilasciata dall’istituto o comunità presso cui è ricoverato che attesti l’esistenza e l’entità del contributo a carico di Enti pubblici e di quello eventualmente a carico dell’interessato o dei suoi familiari.