Eureka Previdenza

Benefici per lo svolgimento di lavori usuranti

Requisiti per il diritto anno 2016

(msg.386/2016)

Di seguito, si forniscono istruzioni per la presentazione, entro il 1° marzo 2016, delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, con riferimento ai soggetti che perfezionano i prescritti requisiti nell’anno 2016.

Come precisato nei precedenti messaggi diramati sulla materia, la domanda intesa ad ottenere il riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti può essere presentata anche da lavoratori dipendenti che hanno svolto detti lavori e che raggiungono il diritto alla pensione di anzianità con il cumulo della contribuzione versata in una delle Gestioni Speciali dei lavoratori autonomi secondo le regole previste per dette Gestioni Speciali.

Benefici per lo svolgimento di lavori usuranti

Requisiti per il diritto anno 2016

(msg.386/2016)

Di seguito, si forniscono istruzioni per la presentazione, entro il 1° marzo 2016, delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, con riferimento ai soggetti che perfezionano i prescritti requisiti nell’anno 2016.

Come precisato nei precedenti messaggi diramati sulla materia, la domanda intesa ad ottenere il riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti può essere presentata anche da lavoratori dipendenti che hanno svolto detti lavori e che raggiungono il diritto alla pensione di anzianità con il cumulo della contribuzione versata in una delle Gestioni Speciali dei lavoratori autonomi secondo le regole previste per dette Gestioni Speciali.

Lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti; lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena”; conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo

Lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti; lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena”; conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo
Le categorie di lavoratori destinatari del beneficio in parola, che maturano i requisiti nel 2016, possono conseguire il trattamento pensionistico ove in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e, se lavoratori dipendenti, di un’età minima di 61 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 97,6, se lavoratori autonomi, di un’età minima di 62 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 98,6, così come riassunto nella tabella che segue.

PERIODO DI MATURAZIONE DEI REQUISITI dal 01.01.2016 al 31.12.2016

LAVORATORI DIPENDENTI

LAVORATORI AUTONOMI

Anzianità contributiva

Requisito anagrafico

Quota (somma età e anzianità contributiva)

Anzianità contributiva

Requisito anagrafico

Quota (somma età e anzianità contributiva)

almeno 35 anni

minimo 61 e 7 mesi*

97,6*

almeno 35 anni

minimo 62 e 7 mesi*

98,6*

* Requisiti adeguati all’incremento della speranza di vita per effetto del decreto interministeriale 6 dicembre 2011, in attuazione dell’articolo 12 della legge n. 122 del 2010 e s.m.i. (v. in proposito anche MSG. 20600 del 13.12.2012 – punto 3.2 e circolare n. 63 del 2015).

Lavoratori notturni

Lavoratori notturni
Lavoratori a turni

A) OCCUPATI PER UN NUMERO DI GIORNI LAVORATIVI PARI O SUPERIORE A 78 ALL’ANNO
Per detta categoria di lavoratori sono richiesti i requisiti generali previsti per i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente faticose e pesanti, di cui al punto 2.1.

PERIODO DI MATURAZIONE DEI REQUISITI dal 01.01.2016 al 31.12.2016

LAVORATORI DIPENDENTI

LAVORATORI AUTONOMI

Anzianità contributiva

Requisito anagrafico

Quota (somma età e anzianità contributiva)

Anzianità contributiva

Requisito anagrafico

Quota (somma età e anzianità contributiva)

almeno 35 anni

minimo 61 e 7 mesi*

97,6*

almeno 35 anni

minimo 62 e 7 mesi*

98,6*

* Requisiti adeguati all’incremento della speranza di vita per effetto del decreto interministeriale 6 dicembre 2011, in attuazione dell’articolo 12 della legge n. 122 del 2010 e s.m.i. (v. in proposito anche MSG. 20600 del 13.12.2012 – punto 3.2 e circolare n. 63 del 2015).

B) OCCUPATI PER UN NUMERO DI GIORNI LAVORATIVI DA 64 A 71 ALL’ANNO
I lavoratori appartenenti a tale categoria, che maturano i requisiti nel 2016, possono conseguire il trattamento pensionistico ove in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e, se lavoratori dipendenti, di un’età minima di 63 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 99,6, se lavoratori autonomi, di un’età minima di 64 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 100,6, così come riassunto nella tabella che segue.
 

PERIODO DI MATURAZIONE DEI REQUISITI dal 01.01.2016 al 31.12.2016

LAVORATORI DIPENDENTI

LAVORATORI AUTONOMI

Anzianità contributiva

Requisito anagrafico

Quota (somma età e anzianità contributiva)

Anzianità contributiva

Requisito anagrafico

Quota (somma età e anzianità contributiva)

almeno 35 anni

minimo 63 e 7 mesi*

99,6*

almeno 35 anni

minimo 64 e 7 mesi*

100,6*

* Requisiti adeguati all’incremento della speranza di vita per effetto del decreto interministeriale 6 dicembre 2011, in attuazione dell’articolo 12 della legge n. 122 del 2010 e s.m.i. (v. in proposito anche MSG. 20600 del 13.12.2012 – punto 3.2 e circolare n. 63 del 2015).

C) OCCUPATI PER UN NUMERO DI GIORNI LAVORATIVI DA 72 A 77 ALL’ANNO
I lavoratori appartenenti a tale categoria, che maturano i requisiti nel 2016, possono conseguire il trattamento pensionistico ove in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e, se lavoratori dipendenti, di un’età minima di 62 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 98,6, se lavoratori autonomi, di un’età minima di 63 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 99,6, così come riassunto nella tabella che segue.

PERIODO DI MATURAZIONE DEI REQUISITI dal 01.01.2016 al 31.12.2016

LAVORATORI DIPENDENTI

LAVORATORI AUTONOMI

Anzianità contributiva

Requisito anagrafico

Quota (somma età anagrafica e anzianità contributiva)

Anzianità contributiva

Requisito anagrafico

Quota (somma età anagrafica e anzianità contributiva)

almeno 35 anni

minimo 62 e 7 mesi*

98,6*

almeno 35 anni

minimo 63 e 7 mesi*

99,6*

* Requisiti adeguati all’incremento della speranza di vita per effetto del decreto interministeriale 6 dicembre 2011, in attuazione dell’articolo 12 della legge n. 122 del 2010 e s.m.i. (v. in proposito anche MSG. 20600 del 13.12.2012 – punto 3.2 e circolare n. 63 del 2015).

Lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo

Lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo
Per tale tipologia di lavoratori sono richiesti i requisiti generali previsti per i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente faticose e pesanti, di cui al punto 2.1.

PERIODO DI MATURAZIONE DEI REQUISITI dal 01.01.2016 al 31.12.2016

LAVORATORI DIPENDENTI

LAVORATORI AUTONOMI

Anzianità contributiva

Requisito anagrafico

Quota (somma età e anzianità contributiva)

Anzianità contributiva

Requisito anagrafico

Quota (somma età e anzianità contributiva)

almeno 35 anni

minimo 61 e 7 mesi*

97,6*

almeno 35 anni

minimo 62 e 7 mesi*

98,6*

* Requisiti adeguati all’incremento della speranza di vita per effetto del decreto interministeriale 6 dicembre 2011, in attuazione dell’articolo 12 della legge n. 122 del 2010 e s.m.i. (v. in proposito anche MSG. 20600 del 13.12.2012 – punto 3.2 e circolare n. 63 del 2015).

Presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio entro il 1° marzo 2016 e relativa documentazione

Presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio entro il 1° marzo 2016 e relativa documentazione
La domanda di accesso al beneficio di cui all'art. 2, comma 1, lettere a) e b) del decreto legislativo n. 67 del 2011 deve essere presentata entro il 1° marzo del 2016 per coloro che perfezionano i requisiti dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016.
Nel caso in cui la domanda venga presentata oltre i termini sopra individuati, e sempre che sia accertato il possesso dei requisiti prescritti, la decorrenza della pensione è differita secondo le scansioni temporali indicate al precedente paragrafo 3.

Si sottolinea che la domanda deve riportare tutte le informazioni che sono considerate, per legge, condizioni necessarie ai fini della procedibilità dell’istanza.
In particolare l’interessato deve:

  1. indicare la volontà di avvalersi, per l’accesso al pensionamento, del beneficio in esame;
  2. specificare i periodi per i quali è stata svolta ciascuna delle attività considerate come particolarmente faticose e pesanti;
  3. in caso di lavoro notturno dovranno essere indicate anche il numero delle notti per ciascun anno.

Per i dipendenti della Gestione privata le domande e la relativa documentazione dovranno essere presentate alla competente struttura territoriale dell’Istituto (la modulistica è disponibile sul sito internet www.inps.it nella sezione moduli mod.AP45).

Le domande degli iscritti alla Gestione dipendenti pubblici devono essere trasmesse esclusivamente in via telematica attraverso uno dei seguenti canali

  • WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto;
  • Contact Center integrato – n.803164 (per chiamate gratuite da numeri fissi) o al n. 06164164 (per chiamate da telefoni cellulari con tariffazione a carico dell’utente);
  • Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Per consentire la verifica dei requisiti in capo al richiedente gli enti  datori di lavoro devono trasmettere alla D.C. Pensioni - Area Normativa e Contenzioso Amministrativo  dell’Assicurazione Generale Obbligatoria e dei Fondi Speciali e normativa delle gestioni esclusive dell’AGO (via posta ordinaria o via PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , indicando il seguente oggetto: D.lgs. 67/2011 – Gestione dipendenti pubblici), la certificazione attestante lo  svolgimento e la durata delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti svolte dal dipendente in relazione alle diverse tipologie previste dalla legge.

Si fa presente, inoltre, che i datori di lavoro sono tenuti a comunicare i dati giuridici ed economici degli interessati secondo le modalità previste dall’Istituto.

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