Eureka Previdenza

Le cure termali

Controindicazioni alle cure termali

Per la fangoterapia (msg. 3757 del 15/02/2011)
E' controindicata alla prescrizione della fangoterapia qualsiasi malattia che comprometta, temporaneamente o permanentemente, le condizioni generali.
Particolare attenzione dovrà essere posta alle seguenti patologie:

  1. tubercolosi in atto; 
  2. cardiopatie; 
  3. infarto del miocardio acuto 
  4. Difetti valvolari non esiste controindicazione assoluta. 
  5. Ipertensione arteriosa non esiste controindicazione assoluta. 
  6. Ipotensione arteriosa non esiste controindicazione assoluta. 
  7. Insufficienza respiratoria grave. 
  8. Neoplasie tutte in fase di trattamento. 
  9. Tromboflebiti in fase acuta. 
  10. Manifestazioni emorragiche in atto, recenti. 
  11. Insufficienza renale medio grave. 
  12. Nefropatie acute tutte. 
  13. Nefropatie croniche da valutare caso per caso. 
  14. Patologie psichiatriche o neurologiche i due gruppi patogeni non prevedono una controindicazione assoluta valutare caso per caso. 
  15. Epilessia: valutare l’insorgenza dell’ultimo episodio, periodo di latenza, terapia in atto ecc. 
  16. Gravidanza e allattamento. 
  17. Diabete mellito non compensato. 
  18. Malattie infettive e contagiose in genere. 
  19. Ulcera gastro duodenale in fase attiva. 
  20. Malattie cutanee ripugnanti. 


Balneoterapie (msg. 3757 del 15/02/2011)

In genere vengono considerate quali controindicazioni le stesse patologie previste per la fangoterapia, in modo particolare quelle riguardanti l’apparato cardiocircolatorio e respiratorio, tenendo conto anche del fatto che tale terapia viene spesso associata alla fangoterapia per gli effetti benefici che questa combinazione produce sull’apparato osteoarticolare.

L’Istituto si riserva l’eventuale accertamento sulla sussistenza di controindicazioni.

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