Eureka Previdenza

Sostegno all'Inclusione Attiva (SIA)

Ulteriori precisazioni e presentazione della domanda

(circ.133/2016)

Ai sensi dell’articolo 17 decreto legislativo 147/2017, a far data dal 1° gennaio 2018, il SIA non è più riconosciuto

Per la gestione del SIA, come già precisato e sulla scorta dell’esperienza maturata nella sperimentazione nei 12 maggiori Comuni, si è resa necessaria la previsione di un flusso di lavoro in grado di gestire le relazioni con l’utenza e, in particolare, le richieste di chiarimento da parte di cittadini e Comuni.

Ciò posto, l’utente che riceverà una reiezione della domanda per mancato possesso dei requisiti richiesti, potrà recarsi direttamente presso il proprio Comune (quello a cui ha presentato la domanda e dal quale ha ricevuto la comunicazione di rigetto/accoglimento) per chiedere informazioni e presentare, eventualmente, una richiesta di riesame.

Il Comune interpellato, laddove non sia in grado di fornire una risposta alle richieste di chiarimenti dei cittadini, potrà inviare una richiesta di ulteriore approfondimento alla Direzione provinciale o alle Strutture Inps individuate e competenti territorialmente, utilizzando obbligatoriamente il canale PEC.

Nel caso in cui l’utente decida, invece, di rivolgersi direttamente all’Inps, il primo canale di accesso sarà rappresentato dal Contact Center Multicanale (CCM), o in alternativa dal canale Web “Inps Risponde”.

Considerate le caratteristiche dei cittadini che richiederanno i benefici del SIA, saranno valutati ulteriori canali per rispondere ai bisogni informativi dell’utenza.

Le domande potranno essere presentate ai Comuni dopo 45 giorni dall’entrata in vigore del Decreto, quindi a partire dal prossimo 2 settembre.

I Comuni, infine, potranno iniziare a trasmettere le richieste, in ordine cronologico, entro 15 giorni lavorativi dalla data della richiesta.

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