Eureka Previdenza

Riscatto dei periodi utili per il diritto a pensione anteriori all'accesso ai Fondi di solidarietà

Modalità di presentazione della domanda di riscatto e di ricongiunzione

(circ.105/2019)

Stante la formulazione generica della norma in esame, i datori di lavoro interessati potranno attivare tutte le possibili tipologie di riscatto e di ricongiunzione previste per legge e utili ai fini del diritto a pensione anticipata o di vecchiaia, in base alla posizione previdenziale del lavoratore; a tal fine il datore di lavoro esodante, nell’accertare i requisiti di accesso all’assegno straordinario, acquisisce le informazioni e la documentazione a supporto direttamente dai lavoratori. Le domande saranno poi definite secondo le consuete modalità, previa verifica della sussistenza di tutti requisiti previsti dalla disciplina normativa di riferimento.  

La Struttura territoriale Inps competente, ricevuta la documentazione relativa agli accordi aziendali di esodo, procede alla fase istruttoria avendo cura di controllare che al datore di lavoro richiedente il riscatto e/o la ricongiunzione per i propri lavoratori dipendenti sia stato attribuito il previsto codice di autorizzazione. La medesima Struttura acquisisce, inoltre, la lettera di adesione del lavoratore alle previsioni dell’accordo per l’erogazione dell’assegno straordinario di sostegno al reddito.

Sono invece esclusi, poiché non richiamati dalla disposizione, i riscatti utili ai soli fini della misura del trattamento pensionistico (ad esempio, riscatti del periodo di part-time di tipo orizzontale, già interamente valutabili ai fini del diritto a pensione).

In attesa dell’implementazione della procedura per l’invio telematico, le domande devono essere presentate dai datori di lavoro presso la Struttura territoriale Inps di residenza del lavoratore beneficiario utilizzando il modulo allegato (Allegato n. 2). Il modulo è comunque reperibile sul sito istituzionale www.inps.it al seguente percorso: ”Prestazioni e Servizi” > “Tutti i moduli” > “Assicurato/Pensionato”.

Ai fini della tempestiva definizione delle domande è importante che già in questa fase sia allegata l’eventuale documentazione a supporto richiesta dalla normativa di riferimento, evitando in tal modo successive attività di integrazione istruttoria.  

Il datore di lavoro deve dichiarare di aver acquisito il consenso del lavoratore interessato, previamente edotto delle condizioni cui è subordinata l’operazione, e di presentare la domanda di riscatto/ricongiunzione ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’articolo 22, comma 3, del D.L. n. 4/2019, convertito dalla legge n. 26/2019. Alla domanda deve essere allegata la dichiarazione di consenso del lavoratore, debitamente sottoscritta.

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