Eureka Previdenza

L'azione di surrogazione nelle prestazioni pensionistiche

Flusso procedurale

(art.14 legge 222/1984) (circ.134/2011)

Al fine di agevolare e tracciare tutte le attività necessarie per l'esercizio dell'azione surrogatoria, è stata realizzata l'interconnessione (messaggio n. 19589 del 27 luglio 2010) della procedura “surroghe web” con quella di gestione automatizzata del fascicolo sanitario (Sigas).
In base a tale nuova funzionalità, la segnalazione che la patologia dipende da fatto causato da terzi (registrata nella procedura Sigas), viene trasmessa automaticamente alla procedura surroghe, per l'acquisizione delle informazioni dell'assicurato e per il conseguente avvio delle attività di surroga nei confronti del terzo responsabile.
Inoltre, a supporto delle attività degli operatori, sono disponibili il Flusso Standardizzato di processo per la "Gestione dell'azione di surroga- Prestazioni a sostegno del reddito", rilasciato con messaggio n. 026464 del 21 ottobre 2010, nonché il Flusso standardizzato "Servizi collegati al conto assicurativo - Pensioni" implementato con la descrizione delle specifiche attività di surrogazione nelle prestazioni pensionistiche.
I flussi, navigabili sia in modalità guidata che libera, raccolgono, secondo un indice ordinato di attività, l'insieme delle informazioni operative, amministrative e procedurali, ivi compresi gli adempimenti per la contabilizzazione dei pagamenti (mod. IP 518), rendendo immediatamente disponibili le informazioni ed i relativi applicativi gestionali Web.

L'azione di surrogazione nelle prestazioni pensionistiche

Flusso procedurale

(art.14 legge 222/1984) (circ.134/2011)

Al fine di agevolare e tracciare tutte le attività necessarie per l'esercizio dell'azione surrogatoria, è stata realizzata l'interconnessione (messaggio n. 19589 del 27 luglio 2010) della procedura “surroghe web” con quella di gestione automatizzata del fascicolo sanitario (Sigas).
In base a tale nuova funzionalità, la segnalazione che la patologia dipende da fatto causato da terzi (registrata nella procedura Sigas), viene trasmessa automaticamente alla procedura surroghe, per l'acquisizione delle informazioni dell'assicurato e per il conseguente avvio delle attività di surroga nei confronti del terzo responsabile.
Inoltre, a supporto delle attività degli operatori, sono disponibili il Flusso Standardizzato di processo per la "Gestione dell'azione di surroga- Prestazioni a sostegno del reddito", rilasciato con messaggio n. 026464 del 21 ottobre 2010, nonché il Flusso standardizzato "Servizi collegati al conto assicurativo - Pensioni" implementato con la descrizione delle specifiche attività di surrogazione nelle prestazioni pensionistiche.
I flussi, navigabili sia in modalità guidata che libera, raccolgono, secondo un indice ordinato di attività, l'insieme delle informazioni operative, amministrative e procedurali, ivi compresi gli adempimenti per la contabilizzazione dei pagamenti (mod. IP 518), rendendo immediatamente disponibili le informazioni ed i relativi applicativi gestionali Web.

Adempimenti degli Uffici Medico Legali

Adempimenti degli Uffici Medico Legali (circ.134/2011)

Al fine di rendere fluido ed efficace il procedimento di surroga, per il recupero delle somme dovute all'Istituto, è di fondamentale importanza che le strutture medico legali svolgano le attività di competenza "in tempo reale" e allo stesso tempo effettuino una puntuale azione di monitoraggio del fenomeno, per evitare la decadenza dei termini.
Le attività previste sono:
evidenziare sempre, nella cartella informatica SIGAS - sezione "Anamnesi Lavorativa", le voci relative alle schermate già previste nella sezione predisposta;
attivare il check box, nella casella relativa alla "Responsabilità di Terzi" - sezione "Diagnosi Medico - Legale", sia per il riconoscimento dello stato di invalidità che di inabilità. L'attivazione del check-box "responsabilità terzi", comporta l'automatica apertura della fase di lavorazione in procedura "Surroghe Web".
Attivando il checkbox

chk E' DIPENDENTE da responsabilità di terzi

Oppure

chk2 APPLICABILE comma 43 art.1 L.335

in questo caso solo per

chk3 Infortunio in "itinere”

si apre automaticamente una sezione riservata all'acquisizione dei dati inerenti la specifica responsabilità di terzi. Le sezioni interessate devono essere acquisite in forma descrittiva, focalizzando l'attenzione sulla dinamica dell'evento e, per quanto riguarda la diagnosi, con la tutela dei dati in base alle attuali disposizioni di legge sulla Privacy.
prelevare, direttamente da Sigas attraverso il link "Stampe", il modello "Mod. AS1-P" (allegato 2), che ha sostituito il modello "Dich. Terzo", al fine della compilazione dello stesso da parte dell'interessato direttamente in sede di visita, qualora non presentato in allegato alla domanda di prestazione.
Qualora l'assicurato non sia in grado di fornire tutti i dati richiesti, il modello, gli verrà consegnato brevi-manu con l'obbligo della compilazione con i dati mancanti e la restituzione entro 15 giorni;

• biffare, nella pagina "Azione di surroga", a seconda del caso, uno dei seguenti checkbox:

NoCk5 AS1-P consegnato in data ………..

chk4 AS1-P compilato in data………...

• compilare la parte finale del modello AS1, con le considerazioni e il parere medico legale conclusivo sulla azionabilità del recupero economico, ai sensi del citato articolo 14, legge n. 222/1984.

Le suddette risultanze con il giudizio medico legale vengono inviate automaticamente con la mail-Sigas alle competenti linee di prodotto/servizio Assicurato Pensionato
E' compito dei Dirigenti Medico Legali, responsabili delle UOC/UOS medico legali, monitorare l'iter procedurale delle domande di prima istanza tramite la funzione di ricerca "statistica" inserita nel F.S.E. (fascicolo sanitario elettronico) alla voce "SITUAZIONE SURROGHE".

Adempimenti dell'Ufficio Legale

Adempimenti dell'Ufficio Legale (circ.134/2011)

Gli Uffici Legali Distrettuali e Periferici, in ragione delle rispettive competenze territoriali, curano l'esercizio di tutte le azioni surrogatorie per malattia e invalidità pensionabile, per le quali sono scaduti i termini amministrativi per il pagamento delle somme dovute.
L'Ufficio Legale, provvederà, all'atto dell'invio della diffida legale, a verificare che il calcolo della capitalizzazione della prestazione pensionistica sia aggiornato con tutte le prestazioni erogate in favore dell'assicurato e con la rivalutazione monetaria e gli interessi legali maturati sulle somme dovute all'Istituto dai civilmente responsabili dell'evento lesivo.
Al fine di assicurare tempi rapidi e completezza dell'azione surrogatoria in via legale, il competente ufficio, prima di procedere alla definizione della pratica di surroga derivante da indennità di malattia erogata a fronte di incidenti di particolare gravita, avrà cura di verificare dal fascicolo trasmesso dalla Unità Organizzativa Controllo Prestazioni, se l'assicurato abbia, nel frattempo, inoltrato richiesta di prestazione di invalidità o inabilità ai sensi della legge 222/1984.
Ove risultasse che la pratica di surroga abbia comportato anche l'erogazione di prestazione per indennità di malattia in favore dello stesso assistito, relativa al medesimo evento lesivo, si provvederà alla trattazione unificata del recupero in via legale; in caso contrario, si provvederà a fare apporre sull'atto di transazione, inviato dalla Compagnia Assicuratrice all'Istituto, la clausola che fa salvi i diritti dell'Istituto ex art. 14 della Legge n. 222/1984.
Preme segnalare che la concessione dell'assegno ordinario d'invalidità (AOI) ha valore triennale e può, in sede di verifica dei postumi permanentemente invalidanti o perché il titolare non ne fa richiesta nei tempi stabiliti, non essere confermata ovvero revocata.
In tali casi, si rappresenta l'opportunità che le azioni surrogatorie siano proseguite per il pagamento del valore capitale dell'assegno d'invalidità secondo il dettato normativo di cui all'articolo 14, comma 2, della Legge n.222/84.

Adempimenti da attivare da parte del processo assicurato-pensionato

Adempimenti da attivare da parte del processo assicurato-pensionato (circ.134/2011)

Si richiama l'attenzione sull'esigenza di una puntuale gestione delle attività di controllo necessarie per una efficace tutela degli interessi economici dell’Istituto.
Nel rinviare alle istruzioni già impartite con la circolare n. 10 del 16 gennaio 1988, si ribadiscono le principali disposizioni nella stessa contenute, aggiornate in sintonia con il nuovo modello organizzativo dell'Istituto; si rende noto inoltre che, al fine di agevolare il tempestivo esercizio del diritto di surrogazione si è provveduto ad integrare e semplificare la modulistica da utilizzare.
Per l’individuazione delle istanze di prestazioni pensionistiche relative a stati invalidanti dovuti a responsabilità di terzi, la linea di prodotto/servizio dell'area Assicurato/Pensionato deve:

verificare in procedura SIGAS la presenza di una segnalazione in ordine al rapporto causale tra lo stato invalidante e la condotta del terzo;
controllare le informazioni contenute nella domanda di pensione di inabilità e/o dell'assegno ordinario di invalidità (nuovi modelli COD. AP59/AP60);
verificare la dichiarazione, contenuta negli stessi modelli, relativa alla "responsabilità di altri";
verificare le informazioni contenute nel modello AS1, allegato alla domanda o compilato in sede di visita;
in assenza del modello AS1/P, controllare in procedura SURROGHE WEB, nella pagina Azione di Surroga, la data di consegna all'interessato in sede di visita;
in caso di mancata consegna del modello AS1, evidenziare immediatamente tale situazione all'Unità Organizzativa Controllo Prestazioni per le necessarie e successive azioni;
effettuare gli altri accertamenti di fonte diversa;
provvedere tempestivamente all'accertamento del diritto e della misura della prestazione.
Rilevata l'esistenza del rapporto causale tra l'infortunio occorso all'assicurato (con responsabilità di terzi) ed il suo stato invalidante, l'Unità in discorso deve trasmettere all'Unità Organizzativa Controllo Prestazioni, attraverso la procedura informatica "Comunicazione front office/back office", la segnalazione che lo stato invalidante a base della richiesta di prestazione è derivante da responsabilità di terzi. Tale segnalazione dovrà contenere tutti i dati necessari previsti dall'apposita scheda (allegato 1) da inviare mediante la funzione allega file.
A titolo cautelativo dovranno essere avviate anche le azioni surrogatorie per il recupero della quota della inabilità costituente parte della prestazione di reversibilità erogata ai superstiti di cui all'art. 2 della legge 222/1984. Sarà cura delle Sedi, di volta in volta interessate, relazionare la Direzione Generale - Progetto Nazionale Gestione Surrogazione verso Terzi, in ordine alle suddette azioni di surrogazione, per il necessario monitoraggio della situazione e per eventuali, ulteriori indicazioni operative.

Adempimenti dell' Unità Organizzativa Controllo Prestazioni

Adempimenti dell' Unità Organizzativa Controllo Prestazioni (circ.134/2011)

L'Unità organizzativa Controllo Prestazioni è tenuta ad avviare con sollecitudine le pratiche di surroga da pensione provenienti dalle segnalazioni presenti nella lista proposta dalla procedura informatica, nella funzione ACQUIS:/VARIAZ. Acquisizione da visite (messaggio n. 12540 del 9 giugno 2011).
L'Unità Organizzativa in discorso, deve provvedere ai seguenti adempimenti:
accertare l'eventuale esistenza di una pratica di surrogazione per il recupero delle indennità economiche di malattia relative allo stesso assicurato ed al medesimo evento lesivo (v. circ. n. 69 del 30 marzo 2007). In caso positivo, acquisire il relativo fascicolo e provvedere alla riunificazione delle pratiche di surrogazione.
inviare all'assicurato il modello AS1P (allegato 2) di richiesta notizie, qualora il questionario non risulti già acquisito;
trasmettere il modello AS2P di richiesta notizie (allegato 3) al competente ufficio di Pubblica Sicurezza (Polizia Municipale, Carabinieri, etc...), sempre che tale adempimento non risulti già precedentemente eseguito per il recupero dell'indennità di malattia;
inviare, con la massima sollecitudine con raccomandata A/R, il modello AS3P (allegato 4) al terzo presunto responsabile, alla sua compagnia assicuratrice e per conoscenza al danneggiato (in tale modello è altresì contenuta la diffida al danneggiato e ai suoi eredi a non stipulare accordi con il terzo responsabile con espresso richiamo delle sanzioni comminate dall'art. 142, comma 3, del D. Lgs. n. 209/2005, dall'art. 1916, comma 3, del c.c. e dall'art. 640 del c.p.); tale adempimento deve essere rinnovato a scadenza predeterminata, al fine di consentire la tempestiva interruzione dei brevi termini di prescrizione del diritto di surrogazione;
inviare con raccomandata A/R, una volta accertata la responsabilità, il modello AS3 bis (allegato 5) al terzo responsabile, alla sua compagnia assicuratrice e per conoscenza al danneggiato;
acquisire i dati concernenti l'ammontare delle prestazioni (allegato n. 1) e determinare il relativo importo; con riferimento alle prestazioni, di cui alla legge n. 222/84, considerate le recenti riforme intervenute nel sistema pensionistico obbligatorio (tra queste l'elevazione del limite di età per il conseguimento della pensione di vecchiaia) sono in corso di aggiornamento le tabelle dei coefficienti per il calcolo dei valori capitali di dette prestazioni e, pertanto, si fa riserva di successive comunicazioni;
inviare (con raccomandata A/R) al terzo responsabile, e/o alla sua compagnia assicuratrice e per conoscenza al danneggiato, l'estratto conto modello AS4P (allegato 6), ove risulti indicato il valore capitale delle prestazioni di cui al punto f), nonché i ratei maturati, comprensivi degli eventuali interessi legali e per svalutazione monetaria, già corrisposti dall'Istituto. Sulla somma così determinata, comprensiva del valore capitale e degli arretrati, devono essere calcolati e richiesti gli interessi legali e la svalutazione monetaria dalla data di liquidazione della prestazione, oltre le spese amministrative. In tale modello è altresì contenuta l'indicazione secondo la quale, trascorsi inutilmente dieci giorni dalla sua ricezione, tutte le comunicazioni inerenti alla pratica devono essere inviate all'Ufficio legale della sede;
decorso il termine di venti giorni dall'invio dell'estratto conto senza che la controparte abbia corrisposto all'Istituto l'intero importo indicato, il fascicolo, con la documentazione in originale comprensiva di tutte le ricevute di ritorno e delle comunicazioni inviate, deve essere trasmesso al competente Ufficio legale. Allo stesso modo, deve essere trasmesso ogni altro atto che pervenga dopo detto adempimento (es. atti di quietanza, copia degli assegni incassati e dei relativi modelli IP 518).

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